Caso doping Sinner: perché la WADA ha fatto ricorso e cosa rischia il tennista

Torna in auge il caso doping: c'è il ricorso della WADA sulla decisione dell'ITIA di non squalificare Sinner dopo la positività al Clostebol. Torna a far discutere il caso doping riguardante Jannik Sinner che, lo scorso 10 settembre, aveva evitato la squalifica in seguito alla doppia positività riscontrata al Clostebol. Una vicenda venuta alla luce soltanto nel mese di agosto, quando il mondo ha fatto conoscenza dell'indagine sul conto del tennista altoatesino, reduce dal trionfo agli US Open (Goal Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono andate molto positivamente per me", ha spiegato Sinner in conferenza stampa, come riporta Supertennis, dopo la vittoria su Safiullin nel torneo ATP di Pechino in merito al ricorso dell'agenzia mondiale antidoping contro la sua mancata squalifica per la positività al Clostebol (TuttOggi)

L'Agenzia mondiale antidoping ha presentato il ricorso al Tas di Losanna contro l'assoluzione del tennista italiano nel caso clostebol (Adnkronos)

. Così Jannik Sinner sull'appello della Wada al Tas (Tribunale di arbitrato dello sport) in merito al caso clostebol. (Il Mattino di Padova)

L'agenzia mondiale antidoping ha presentato ricorso al Tas di Losanna contro l'assoluzione del tribunale indipendente ITIA per la vicenda della contaminazione del Clostebol - SINNER E' INNOCENTE, GIU' LE MANI DA SINNER (Panorama)

Sinner, si complica la vicenda doping. L’agenzia mondiale dell’antidoping, la Wada, il 26 settembre – ma la notizia è stata resa nota solo poco fa – ha fatto appello contro l’assoluzione del tennista italiano dopo la positività del numero 1 del mondo al clostebol e la sua assoluzione. (L'Unione Sarda.it)

L'Agenzia mondiale antidoping (WADA) fa ricorso sul caso Sinner 28 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)