La Fiorentina cade in casa dell’Apoel, non basta Ikone: è la prima sconfitta in Conference

A cura di Ada Cotugno 1 È una serata veramente amara per la Fiorentina che in casa dell'Apoel trova la sua prima sconfitta in questa Conference League: un boccone amaro da digerire per la squadra di Palladino che si presenta in campo con un grande turnover, ma paga a caro prezzo le scelte dell'allenatore andando sotto di due gol poco prima dell'intervallo. Primo tempo da dimenticare Eppure all'inizio della partita erano fioccate le occasioni per la Viola che nel giro di pochissimi minuti ha sfiorato il gol per due volte con Kouamè nei primi dieci minuti, quelli in cui la squadra ospite è stata più vivace e convincente. (Fanpage.it)

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Torneo nel quale la squadra di Raffaele Palladino ha già mostrato le sue qualità battendo sia il The New Saints (2-0, 3 ottobre) sia il San Gallo (4-2, 24 ottobre). Anzi, vuole allungare la sua striscia positiva vincendo anche nella gara di oggi, giovedì 7 novembre, in casa dell’Apoel Nicosia, valida per la terza giornata della terza manifestazione continentale. (Corriere della Sera)

Palladino fa turnover ed effettua anche delle mosse sorprendenti, con Adli trequartista e Parisi esterno alto nel 4-2-3-1. In attacco c'è Kouamé, che è il primo capace di impensierire l'ex Inter Vid Belec. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ergo, basta arrivare tra le prime 24, e questo, con altri 4-6 punti, non dovrebbe rappresentare un problema. Adesso arrivano Pafos, LASK e Vitoria prima della fase finale: per quel che ci riguarda, sarebbe importante arrivare tra le prime otto per evitare un paio di partite in più in inverno, che comunque non sarebbero un dramma. (Viola News)

Tuttosport: Palladino pensa al campionato, il terzo posto ingolosisce

Kayode: 4,5 Si fa prendere l'interno da Donis sulla rete dell'1-0 e buonanotte. (fiorentinanews.com)

LaPresse Gol di Anastasios Dionis al 37' del primo tempo e poi di David Abagna al 46'. Per la Fiorentina, rete di Jonathan Ikonè al 74' (LAPRESSE)

Che non sia serata la Fiorentina lo capisce già nel primo tempo quando non riesce a imporsi e permette all’Apoel pur senza brillare di passare due volte, tanto basterà per mettere al sicuro il risultato: Donis sblocca poco prima dell’intervallo, Abagna all’inizio del recupero, sempre innescati dall’esperto El Arabi, e sempre sfruttando errori e svagatezze dei viola (come si vedevano a inizio stagione) in mezzo al campo e dietro. (Viola News)