“Imane Khelif è morfologicamente un uomo”: una nuova inchiesta francese su un tema controverso
Una nuova inchiesta dalla Francia. La controversia più discussa delle Olimpiadi di Parigi 2024 continua a tenere banco nell’attualità. Il riferimento è alla pugile algerina Imane Khelif, vincitrice della medaglia d’oro nella categoria dei 66 kg, fonte di polemiche circa il suo livello di testosterone. Una situazione da associare anche quella della cinese di Taipei Lin Yu-Ting, vincitrice del titolo olimpico nella categoria dei 57 kg (OA Sport)
Su altre fonti
Sono brutti momenti per il vento genderfluid: in America perde insieme alla candidata che (a chiacchiere) lo sponsorizzava, nel resto del mondo c'è un colpo di scena con epicentro in Algeria: non era imene, era un micropene quello di Imane, “la pugila” che ha fatto fuori tutte le avversarie alle Olimpiadi di Parigi (Il Giornale d'Italia)
Un’inchiesta francese ha infatti svelato documenti riservati degli esami della pugile algerina medaglia d’oro femminile a Parigi 2024 nei pesi welter. Imane Khelif è un uomo. (ilmessaggero.it)
Il giornalista francese Djaffar Ait Aoudia ha infatti pubblicato un rapporto, datato 2023, nel quale i medici hanno riportato direttamente la patologia di Imane Khelif: «Un'anomalia genetica che porta a una disfunzione metabolica del testosterone e del deidroandrosterone». (il Giornale)
27 A cura di Alessio Morra (Fanpage.it)
La pugile ha vinto l'oro nella competizione femminile dei pesi welter ai Giochi di Parigi 2024 di quest'estate in mezzo a un'enorme controversia, diventata poi un vero e proprio caso politico, dopo che l'International Boxing Association ha affermato che l'algerina era stata squalificata dai Campionati del mondo dell'anno scorso per non aver soddisfatto i criteri di idoneità di genere. (Adnkronos)
Recentemente sono stati fatti trapelare certificati medici della 25enne pugile algerina vincitrice della medaglia d'oro nei pesi welter (66 kg) alle Olimpiadi di Parigi 2024, che confermerebbero che lei è un'atleta 'DSD', ovvero con 'differenze nello sviluppo sessuale'. (Today.it)