Il Festival di Torino punta sulle star, da Sharon Stone a Matthew Broderick

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Meno polvere cinefila, più polvere di stelle. Il Torino Film Festival (22-30), all'edizione 42, vuol saldare la sua antica anima autoriale al glamour e alle celebrità del cinema. Il nuovo direttore artistico Giulio Base elenca undici stelle: Ron Howard che apre la rassegna con Eden (protagonisti Jude Law e Vanessa Kirby), Sharon Stone, Matthew Broderick (accompagnato dalla moglie Sarah Jessica Parker), Alec Baldwin, Julia Ormond, Emmanuelle Béart che in un documentario rielabora un trauma incestuoso, Vince Vaughn, Rosario Dawson e i nostri Giancarlo Giannini su Pasqualino Settebellezze , Ornella Muti e Michele Placido che parleranno di Romanzo popolare (Corriere della Sera)

Su altre testate

MARINO (Luciana Vinci) – Il Festival delle connessioni Transiti ha preso avvio nel pomeriggio di ieri, 8 Novembre, a Marino, in Sala Consiliare, con la cerimonia di apertura e le prime due conferenze. (Cronache Cittadine)

Il primo Tff diretto da Giulio Base (22-30 novembre) sarà pieno di presenze glamour, caratteristica che ha già messo sul… (La Stampa)

Nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla sua nascita, il 42TFF dedica a Marlon Brando – uno dei più grandi attori di tutti i tempi – un’ampia retrospettiva e l’immagine guida dell’edizione. (Cinecittà News)

Si è infatti scelto di puntare su giovanissimi – in ossequio alla originaria dicitura Cinema Giovani – e di ridimensionare la proposta, che passa dai 181 film dello scorso anno ai 120 di questo. In programma dal 22 al 30 ottobre, quella presentata ieri è la prima edizione guidata da Giulio Base, per un festival che è stato completamente ripensato nell’organizzazione dei film e nello staff, a partire dal comitato di selezione. (il manifesto)

«Le stelle illuminano, portano entusiasmo e passione – dice Giulio Base che ieri nella romana Villa Miani ha svelato il programma della… Roma — Sarà il Torino Film Festival delle stelle. (La Repubblica)

La cerimonia di apertura del Torino Film Festival con la sua parata di stelle internazionali e nostrane farà slittare di un giorno anche la “prima" del Teatro Regio. (La Repubblica)