Il Milan sbatte contro il Genoa, 0-0 fra i fischi a San Siro
Nel giorno della festa per i 125 anni del Milan, i ragazzi di Fonseca sbattono contro il muro difensivo del Genoa. A San Siro uno scialbo 0-0 spegne l'entusiasmo di un prepartita carico di emozioni. Non dormirà sogni tranquilli soprattutto Morata, che nel secondo tempo ha spedito sulla traversa la palla della vittoria. Contestato il club rossonero. Punto prezioso, invece, per il Genoa, autore di una prova solida e di personalità. (La Provincia di Cremona e Crema)
Ne parlano anche altre fonti
Morata sprecone: "La traversa è un gol sbagliato". Voti tra il 4.5 ed il 5.5 Il Milan pareggia contro il Genoa in occasione della serata per i suoi 125 anni. Davanti al suo pubblico ed alle Legends rossonere presenti, la formazione di Fonseca era chiamata ad una reazione d'orgoglio che però non è arrivata, come conferma anche lo scialbo risultato finale (0-0). (Milan News)
Chi come me ha 60 anni, fa un po' di fatica ad accettare. "Bisogna un po' abituarsi a queste nuove realtà, le proprietà di un tempo non ci sono più. (Sport Mediaset)
"Perché non è entrato? La stabilità e l'equilibrio della squadra è molto importante. Ho pensato che non avessimo bisogno di avere un altro attaccante. Abbiamo fatto benissimo. I giocatori stanno lavorando benissimo in allenamento, abbiamo una idea chiara di come giocare; è un piacere vederli lavorare in settimana. (Fantacalcio ®)
La montagna partorisce un topolino. Anzi, il Milan fa peggio che in Champions: non vince, non segna, scivola ad un abissale -14 dal primo posto. (Quotidiano Sportivo)
Il paradosso della serata di San Siro. Gazzetta: "Milan contestato, ma Paulo è contento" Dopo la buia notte di Champions League contro il Liverpool, anche ieri sera, in occasione del pareggio contro il Genoa che ha rovinato la festa dei 125 anni del club, il Milan di Paulo Fonseca è stato contestato dai propri tifosi. (Milan News)
Seguiranno cori, altri fischi, striscioni, migliaia di tweet e commenti indignati. Al Milan contestano tutti, alcuni (Cardinale e non solo...) anche più di Ibra, ma la storia di Zlatan è la più triste, la più simbolica. (La Gazzetta dello Sport)