Cosa è successo a Matilde Lorenzi: l'incidente contro la porta, lo sci sganciato, il colpo alla testa. La dinamica
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Toccherà ai carabinieri, che già lunedì poco dopo l’incidente erano saliti sul ghiacciaio altoatesino della Val Senales per i rilievi, stabilire con esattezza quello che è successo alla sciatrice Matilde Lorenzi. La diciannovenne piemontese è morta martedì all’alba in ospedale a Bolzano per un’emorragia interna dopo una notte di cure disperate dei medici che l’hanno assistita sin da quanto l’elicottero Pelikan l’ha ripotata a valle a qualche minuto dalla spaventosa caduta. (Corriere del Trentino)
Su altri giornali
Che idea si è fatto a proposito dell’incidente di Matilde Lorenzi? «Ci sono le indagini in corso e quindi è opportuno aspettare la chiusura dell’inchiesta. Però, per come conosco la pista, un’idea me la sono fatta e mi demolisce l’idea che una ragazza sia morta in quel tratto che non presenta apparenti pericoli. (La Repubblica)
Matilde Lorenzi non ce l’ha fatta. È morta, questa sciatrice professionista, neanche vent’anni, sempre sorridente nella sua giacca impermeabile bordeaux “Falconeri”, non si è più ripresa da quella caduta, terribile, lunedì, dieci minuti appena, dalle 9.40 alle 9.50, sul versante destro della pista Grawald G1, in Val Senales (Alto Adige). (Liberoquotidiano.it)
Ecco chi era la giovane atleta, quasi ventenne, dalla sorella e il fidanzato sciatori, all'ultimo viaggio nelle Baleari. Matilde Lorenzi era una giovane promessa dello sci italiano, che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. (ilgazzettino.it)
Era una specialista della velocità: discesa libera e soprattutto supergigante, disciplina in cui nel 2023/2024 in Val Sarentino aveva vinto il titolo italiano assoluto e giovani battendo l'azzurra della squadra di Coppa del mondo, Laura Pirovano (AGI - Agenzia Italia)
Oggi un eroe della Valanga Azzurra compie 70 anni: Piero Gros. Ma l’eco della tragica morte di Matilde Lorenzi, che ha lasciato attonito il mondo dello sci, è ancora forte. (ilmessaggero.it)
