Lazio-Bologna ai raggi X
Ieri, la conferenza stampa di Vincenzo Italiano, ha offerto parecchi spunti interessanti. La squadra in queste due settimane di stop, al netto di qualche infortunio e dei giocatori partiti per le rispettive nazionali, si è allenata molto bene; c’è grande affiatamento, molti giocatori hanno il Bologna tatuato e c’è tanta voglia di fare bene, di dare tantissime soddisfazioni ai tifosi. De Silvestri è un veterano, un mister in campo e merita di giocare. (Tuttobolognaweb)
Ne parlano anche altre fonti
Lazio-Bologna, il biancoceleste nel finale archivia la pratica per la vittoria contro gli emiliani e consegna i tre punti a Baroni (Lazio News 24)
Dopo la vittoria di misura del Napoli sulla Roma, l’ultimo big match della giornata mette di fronte Lazio e Bologna. All’Olimpico, Vincenzo Italiano cercherà di fare un favore sia a se stesso che al suo ex club, la Fiorentina: una vittoria dei biancocelesti significherebbe infatti raggiungere proprio i viola, oltre a Inter e Atalanta, nella seconda posizione in classifica. (Firenze Viola)
È un super periodo quello che sta vivendo la Lazio. I biancocelesti hanno vinto addirittura 10 delle ultime 11 partite tra campionato ed Europa League, con l'unica sconfitta rimediata contro la Juventus. (GianlucaDiMarzio.com)
Nel corso del pre partita di Lazio-Bologna, l’allenatore dei biancocelesti Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Dazn per presentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni. (lazialita.it)
BOLOGNA – Dice al Bologna di guardare alla Luna, la caccia ai primissimi della classe, e non al dito delle tre vittorie consecutive, un Vincenzo Italiano che stasera ritrova da avversario il Marco Baroni a cui da giovane calciatore chiedeva di farsi narrare le storie della buonanotte sul mito Maradona. (La Repubblica)
Poche occasioni nel primo tempo di Lazio-Bologna, nel quale sono i biancocelesti a partire meglio, andando alla conclusione con Vecino e Castellanos, ma sempre in modo impreciso. Cambierà probabilmente qualcosa Italiano, che ha concluso il primo tempo con un 4-3-2 molto offensivo. (La Gazzetta dello Sport)