Stati Uniti, scattano i dazi sull'alluminio: nella lista (a sorpresa) c'è anche l'Italia

Giunta alle sue ultime settimane, la campagna presidenziale americana non guarda più in faccia a nessuno. E nella sua corsa prende in pieno i produttori italiani di alluminio, soli fra quelli delle economie avanzate a essere colpiti da una serie di dazi «antidumping» punitivi al pari dei loro concorrenti cinesi, malesi, tailandesi o colombiani. La decisione definitiva del dipartimento del Commercio di Washington è arrivata il 27 settembre scorso, a sei settimane dal voto per la Casa Bianca, dopo mesi di «indagine» i cui contorni non sono mai stati molto chiari (Corriere della Sera)

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Si parte con un 13,19%, ma per chi non ha risposto alle sollecitazioni del dipartimento del Commercio americano, si arriva fino a un pesantissimo 41,67%. Quando gli Stati Uniti decidono di alzare la voce, lo fanno senza troppe cerimonie. (QuiFinanza)

Dazi Usa sull’alluminio, l’Italia sotto tiro: tariffe fino al 41,67%