Monaco, spari al consolato di Israele. Lo jihadista sogna "settembre nero"
Il terrore torna a Monaco di Baviera, nel 52mo anniversario della strage degli atleti israeliani compiuta dai fedayyin palestinesi di Settembre nero durante le Olimpiadi del 1972. Ieri, un 18enne austriaco di origine bosniaca ha sparato con un fucile della Seconda guerra mondiale nel centro del capoluogo bavarese, prima di essere ucciso dalla polizia. L'apparente gesto di uno squilibrato si è rivelato un nuovo attacco jihadista nel cuore dell'Europa. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Lo scontro a fuoco tra un uomo armato e alcuni agenti di polizia vicino al Centro di documentazione sul nazismo e il Consolato israeliano a Monaco di Baviera è avvenuto nel 52esimo anniversario dell’attentato durante i Giochi olimpici del 1972 nella capitale bavarese. (LAPRESSE)
baionetta. "La veloce reazione della polizia ha probabilmente antisemitismo e islamismo non hanno posto da noi". Lo ha scritto (Tuttosport)
Il portavoce della polizia di Monaco, Andreas Franken, dichiara che alle nove di mattina era stato visto un uomo armato con un lungo fucile nell’area di Karolinenplatz. (EuNews)
«Non c’è posto in Germania per l’antisemitismo e l’estremismo islamico», ha subito commentato su X (ex Twitter) il cancelliere tedesco Olaf Scholz. (il manifesto)
: Il ragazzo ha sparato contro alcuni agenti di polizia, che hanno riposto al fuoco - Era noto alle autorità austriache come estremista islamico (Tuscia Web)
La zona di Karolinenplatz è stata immediatamente chiusa Il ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che il consolato di Monaco era chiuso al momento della sparatoria e che nessun membro del personale ne è rimasto coinvolto. (LAPRESSE)