Plastica mondiale, filiera fuori controllo
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L’inquinamento da plastica nei suoi vari aspetti sta cambiando i processi dell’intero sistema Terra. Onnipresenti, dall’Everest alla fossa delle Marianne passando per il corpo umano, questi materiali sintetici di origine polimerica sono contenuti in ogni genere di oggetti, monouso o di media-lunga durata. Plastiche, frammenti e microplastiche comportano danni agli ecosistemi, alla fauna selvatica e alla salute umana – direttamente o attraverso interazioni biofisiche e per bio-accumulo. (il manifesto)
Su altri media
Da una parte la cosiddetta High Ambition Coalition, composta da Unione Europea e molti Paesi asiatici e africani, che chiede regole per limitare la produzione di nuova plastica, standard globali con obiettivi, meccanismi di monitoraggio e applicazione della conformità. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Abbiamo da poco salutato, con più disappunto che fiducia, la ventinovesima conferenza sul clima, che ieri è iniziato un nuovo round di negoziati, sempre organizzati dalle Nazioni unite. Ieri, 25 novembre, è iniziato il quinto e ultimo round di negoziazioni per approvare – si spera – un Trattato per porre fine all’inquinamento da plastica. (Italia che Cambia)
A Busan, mentre i rappresentanti di tutto il mondo discutono su un problema enorme che non possiamo più ignorare, l'elefante nella stanza è talmente grande che si teme per l'effettiva riuscita del vertice. (la Repubblica)
“Dobbiamo porre fine all’inquinamento da plastica prima che l’inquinamento da plastica ponga fine a noi”: così Kim Wan Sup, Ministro dell’ambiente della Repubblica di Corea, ha arringato i delegati dei 175 Paesi e gli osservatori riuniti nel suo Paese, a Busan, per l’ultima sessione negoziale che dovrebbe condurre all’approvazione di quello “strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino” indicato dalla risoluzione 5/14 dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA) adottata il 2 marzo 2022. (EconomiaCircolare.com)
A Busan, in Corea del Sud, si sta svolgendo un vertice cruciale per la definizione di un Trattato globale sulla plastica. Tuttavia, c’è un elemento che minaccia la credibilità e l’efficacia dei negoziati: l'ingombrante presenza delle lobby. (QuiFinanza)
Le montagne infatti, spesso erroneamente considerate luoghi incontaminati, stanno diventando vittime silenziose dell'inquinamento da plastica, un fenomeno che aggrava le pressioni ambientali già esistenti e mette a rischio risorse cruciali come l’acqua e la biodiversità. (il Dolomiti)