In Siria si torna a combattere. Ribelli ad Aleppo, raid di Mosca
Hanno percorso l’autostrada M5, su auto, pick-up e motociclette, e sono entrati in cinque quartieri di Aleppo, la città siriana dove durante la guerra civile tra il 2012 e il 2016 ci fu una delle più sanguinose battaglie che causò distruzione e oltre 30mila morti. I ribelli dopo otto anni sono tornati. Erano fuggiti, alla fine di una lunghissima e sanguinosa battaglia, quando la città era stata ripresa dalle forze governative di Assad, grazie all’aiuto fondamentali di tre alleati: i russi, gli iraniani ed Hezbollah (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il Cremlino supporta il governo siriano: "Minaccia alla sovranità" Gli insorti si stavano avvicinando alla città da giorni e avevano conquistato diverse città e villaggi lungo il percorso. (LAPRESSE)
Il Medio Oriente è un puzzle in cui ogni tassello ha il suo posto e qualsiasi sommovimento si ripercuote su tutto il quadro. (ilmessaggero.it)
Di attacco a sorpresa parlano in tanti. Ma per molti osservatori è più che altro il segnale: le ceneri di uno dei conflitti più sanguinosi e mortali della nostra epoca stanno tornando a farsi braci. (Corriere della Sera)
Stiamo assistendo, dopo otto anni dalla rottura dell’assedio della seconda città del paese da parte del regime siriano e dei suoi alleati, al ritiro di massa delle forze di Assad dai quartieri di Al-F… (L'HuffPost)
Ci sono assassini che si credono eroi e eroi che si credono santi. Le cose in Siria hanno lo stesso odore anche se passano gli anni. (La Stampa)
Siria, i ribelli prendono controllo di una strada chiave per Aleppo Milano, 29 nov. Nelle immagini il controllo di una via cruciale preceduto dai combattimenti nella periferia di Aleppo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)