Tokyo 2020, i magnifici quattro del nuoto azzurro: la staffetta mista è di bronzo. "Siamo al settimo cielo"

Tokyo 2020, i magnifici quattro del nuoto azzurro: la staffetta mista è di bronzo.

"Siamo al settimo cielo". (reuters). Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi hanno chiuso alle spalle di Usa (oro e record del mondo) e Gran Bretagna

(la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo la strepitosa medaglia nella 4x100 stile libero è arrivato anche questo bronzo nella 4x100 mista, termometro della forza di una squadra molto eclettica Peccato invece per Gregorio Paltrinieri, che invece ha chiuso in quarta posizione la gara di 1500 stile libero. (VicenzaToday)

Gli ultimi cento metri di Federica Pellegrini alle Olimpiadi, la staffetta azzurra 4x100 mista femminile, dove le Azzurre hanno chiuso la finale al sesto posto. Sono ancora col costume addosso, non so in che parte del mondo e a quale fuso: aspettiamo le proposte e vediamo", ha concluso Federica Pellegrini (Liberoquotidiano.it)

Thomas Ceccon chiude i Giochi di Tokyo con il bronzo con la staffetta 4x100 mista che conquista il terzo posto come mai nella storia. Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi portano sul 3'29"17 il primato italiano che in 3'29"93 valse il il bronzo europeo. (L'Arena)

Ceccon e Burdisso (bronzo nei 200 farfalla) erano i cavalli pazzi del gruppo, facevano casino, li hanno separati di camera, sono cresciuti, maturati, esplosi: «Qui ci hanno rimesso assieme, per quello che siamo andati forte — continua a scherzare Ceccon —. (Corriere della Sera)

Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini hanno chiuso al sesto posto la loro gara in 3’56”68. Abbiamo disputato una buona finale olimpica, peccato perché ho iniziato a prendere il ritmo alla fine delle gare“ (OA Sport)

Ma questa gara era importante soprattutto perché è stata l’ultima gara in una piscina olimpica di Federica Pellegrini Per fortuna il bronzo olimpico nei 200 regge in terza posizione, scavalcato per forza di cose da Caleb Dressel, spaventoso. (Il Fatto Quotidiano)