Gibellina, dal devastante terremoto del Belìce a Capitale italiana dell’arte contemporanea. Il sindaco: «Senza l’arte ci saremmo persi due volte»
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Pagina Istituzionale Tra il 1968 e il 2024 ci sono 56 anni. Un lasso di tempo come questo può essere molto lungo o molto breve, dipende dalla prospettiva dalla quale lo si guarda e dipende da cosa succede negli anni che ci stanno in mezzo. Alla città di Gibellina, in provincia di Trapani, tra il 1968 e il 2024 sono successe una marea di cose. Il 31 ottobre 2024 il ministero della Cultura ha annunciato che Gibellina è la Capitale italiana dell’arte contemporanea per l’anno 2026. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Su altri giornali
La città siciliana, al centro di un innovativo progetto di rinascita dopo il sisma del ’68, è stata scelta tra 5 finaliste La scultura di Pietro Consagra sulla strada che porta a Gibellina nuova (Corriere della Sera)
“Un atto di riconoscenza e di gratitudine verso tutti gli artisti che a Gibellina hanno vissuto e prodotto le loro opere. Ma è anche un’azione di consapevolezza civica che investe le nuove generazioni del territorio del Belíce”. (Tp24)
Gibellina, attraverso il progetto "Portami il futuro", sarà la nuova capitale italiana dell'arte contemporanea per l'anno 2026. La località in provincia di Trapani è la vincitrice della cerimonia tenuta oggi al ministero della Cultura, a cui ha presenziato il ministro Alessandro Giuli. (Secolo d'Italia)
Sfuma il sogno di Pescara di diventare la prima capitale dell’arte contemporanea d’Italia. Almeno per quest’anno. (Il Centro)
Leggi tutta la notizia Si ferma sul traguardo il sogno di Todi, rimasta in gara fino all'ultimo per il titolo di Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea che è però andato, sul filo di lana, a Gibellina (Virgilio)
È la nuova capitale italiana dell’arte 2026 ma rischia di essere “oscurata” da un parco fotovoltaico grande mezza città. (Il Fatto Quotidiano)