Proposta "Città unica Cosenza", vince no a referendum col 58,23%
Ha vinto il no al referendum consultivo per l'istituzione della "Città unica" di Cosenza, con la proposta di fusione con i comuni di Rende e Castrolibero. La percentuale dei voti contrari alla "Città unica" è stata il 58,23%, contro il 41,02 dei favorevoli. Gli elettori che hanno espresso il loro diniego sono stati, complessivamente, 14.539, mentre quelli che hanno votato sì sono stati 10.241. A dire no al referendum sono stati soprattutto i cittadini di Rende e Castrolibero, mentre la percentuale dei sì è stata più alta a Cosenza. (Il Lametino)
Ne parlano anche altre fonti
L’affluenza alle urne alle ore 17:00 per il referendum sulla città unica Cosenza-Rende-Castrolibero è al 17,17% (era al 7,42% alle 12). I seggi chiuderanno alle ore 21:00. La consultazione non prevede il quorum e l’esito non è vincolante rispetto alla decisione di completare l’iter burocratico per la fusione, anche se può avere un peso politicamente. (StrettoWeb)
In termini percentuali 51.49% per il No e 46.96% per il Sì. Procede lo spoglio delle schede del referendum per la città unica tra Cosenza, Rende e Castrolibero e per la prima volta dall’inizio dello scrutinio il No ha superato il Sì. (Iacchite)
COSENZA – I cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero sono chiamati al voto oggi, dalle 8 alle 21, per il referendum consultivo con cui si chiede loro se sono d’accordo sulla fusione dei loro tre comuni. (Quotidiano online)
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COSENZA – L’esito del referendum consultivo sulla città unica ci restituisce alcuni dati ben precisi. Il primo è il fortissimo astensionismo su una tematica locale che doveva invece trascinare alle urne i cittadini chiamati ad esprimersi (anche se non in modo vincolante) sul futuro del loro territorio. (Quotidiano online)
Affluenza alle urne molto bassa per il referendum sulla città unica a Cosenza. Non entriamo nel dettaglio dei numeri perché ancora non ci sono dati realmente ufficiali e attendibili ma nella cricca di Occhiuto inizia a serpeggiare un certo nervosismo, insomma si teme il flop. (Iacchite)