Il fuggi fuggi da Azione può favorire il centrodestra

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Partiamo dalla Camera dei deputati, dove Costa e Carfagna – oltre all’incarico di deputati – ricoprono ruoli istituzionali e di vertice in alcune giunte. Ex ministro degli Affari regionali nei governi Renzi e Gentiloni, Costa è tra i deputati più longevi : è alla sua quinta legislatura consecutiva dal 2006, quando è stato eletto per la prima volta alla Camera con Forza Italia. In questo arco di tempo Costa ha cambiato vari partiti, tutti nel campo del centrodestra, fino ad arrivare ad Azione con cui è stato rieletto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. (Pagella Politica)

La notizia riportata su altri giornali

«Il calcio mercato è finito ad agosto e la politica è una cosa seria. È sotto gli occhi di tutti che le ultime elezioni europee hanno sancito la fine del progetto del Terzo Polo. Ed è evidente che il compito di chi crede nel centro, perché si ispira ai valori della responsabilità, è quello… (la Repubblica)

Roma, 20 set. "Questa mattina a Roma si è svolto un incontro tra Maurizio Lupi, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace centrato sulla possibilità di avviare un percorso politico comune. (Tiscali Notizie)

Illusi dall’estate e vittime della ciclicità. Si sta come d’autunno nel terzo polo i centristi: caduchi, esposti alle raffiche, persino rossi d’ira, di vergogna o di clorofilla. (Il Fatto Quotidiano)

Le tre parlamentari, ormai è pressoché certo, approderanno infatti nelle file di Noi Moderati, che accrescerà il proprio peso nella compagine del centrodestra. Maurizio Lupi, leader del partito, stava lavorando da tempo a questa svolta: «Qui non parliamo di una “campagna acquisti”, ma del rafforzamento del nostro campo, aprendoci ulteriormente alla società — spiega Lupi al Corriere —. (Corriere della Sera)

Fraticelli si dice rammaricato anche per le ricadute locali del suo passo indietro: in vista delle elezioni comunali, il segretario di Azione stava lavorando, infatti, a un progetto di terzo polo alternativo ai due schieramenti principali. (il Resto del Carlino)

Contrari al campo largo, sebbene Carlo Calenda non abbia mai detto di volerne far parte (anzi i distinguo su temi dirimenti come l’Ucraina sono molto netti). Gli addii ad Azione sono stati tanti nelle ultime ore e tutti nella stessa direzione. (Open)