Meloni e Salvini contro la magistratura per il caso Albania

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Migranti

Per Giorgia Meloni e Matteo Salvini oggi è il nemico è uno solo: la magistratura, le famose “toghe rosse”, i “giudici comunisti” contro cui Fratelli d’Italia si scaglia come mai aveva fatto ai tempi di Berlusconi, anzi allora c’era molta titubanza nell’attaccare i giudici. Ma la decisione presa dalla Sezione immigrazione di Roma di negare la convalida del trattenimento dei 12 migranti egiziani e bengalesi fa andare su tutte le furie la Presidente del Consiglio, perché fa crollare tutto il modello Albania, i trasferimenti coatti nei Cpr fuori dall’Italia, così lodati da Orban, ma anche da Von der Leyen. (Radio Popolare)

Su altri giornali

PUBBLICITÀ Per i giudici del Tribunale di Roma i richiedenti asilo trasferiti in Albania non sarebbero al sicuro nei Paesi di provenienza, Bangladesh ed Egitto, e devono essere portati in Italia. Esultano le opposizioni, ira del governo Meloni, ma è anche un'indicazione per l'Ue che pensa a hub di rimpatrio (Euronews Italiano)

La premier vuole approvare una nuova legge già lunedì in Cdm. Ma rischia di essere tutto inutile. Il nodo del nuovo regolamento Ue sul diritto d'asilo. E il rischio che i centri rimangano vuoti. Con enorme spreco di soldi (Open)

Se invece una nazione, pur essendo compresa nell’elenco dei paesi considerati sicuri dalla Farnesina, di fatto non lo è per alcune categorie di persone (appartenenti alla comunità LGBTQ+, vittime di violenza di genere incluse le mutilazioni genitali femminili, minoranze etniche e religiose, accusati di crimini politici, condannati a morte, sfollati climatici), in ragione dei principi affermati dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea, vengono meno i presupposti di applicazione della procedura accelerata in frontiera e quindi diventa illegittimo trattenere il migrante nei centri di rimpatrio in territorio albanese. (Italia Oggi)

Migranti in Albania, perché devono tornare in Italia i 12 arrivati appena due giorni fa?

Gli stati di provenienza dei richiedenti asilo non possono essere riconosciuti come ‘Paesi sicuri’, con la conseguenza dell’inapplicabilità della procedura di frontiera e del trasferimento al di fuori del territorio albanese delle persone migranti (Milano Finanza)

Giorgia Meloni è infuriata dopo la decisione del tribunale di Roma, che non ha convalidato il trattenimento dei migranti detenuti in Albania: "Penso che non spetti alla magistratura dire quali sono i Paesi sicuri ma al governo", ha detto in punto stampa a Beirut. (Fanpage.it)

Per questi 12 migranti lo ha fatto la questura di Roma emettendo un decreto di trattenimento che avrebbe poi dovuto essere convalidato dalla 18esima sezione del tribunale civile della capitale che è competente sull’immigrazione. (Vanity Fair Italia)