Ferrara, l'ex preparatore di Sinner: "Il caso Clostebol a Indian Wells? Vi racconto come andò"
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Si è tenuto tutto dentro per un anno, mentre fuori infuriava la bufera e molta gente parlava di lui, spesso a sproposito. Adesso Umberto Ferrara ha deciso di aprirsi. La verità sulla vicenda Sinner e sulla positività al clostebol l’ha accertata e stabilita il Tribunale Indipendente. Ferrara, all’epoca preparatore atletico di Jannik, aveva portato in America lo spray (non la pomata) che poi, usato dal fisioterapista Giacomo Naldi, aveva contaminato Sinner durante il torneo di Indian Wells 2024: lo stesso Naldi aveva trattato il giocatore senza guanti o senza aver lavato le mani. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Umberto Ferrara torna a parlare. L’ex preparatore di Jannik Sinner è stato responsabile, insieme al fisioterapista Giacomo Naldi, della contaminazione accidentale che è costata tre mesi di squalifica al tennista azzurro, dopo essere risultato positivo al Clostebol: “Era giusto attendere la pronuncia degli organi competenti, che non mette in dubbio il mio operato. (Cremonaoggi)
E ora, dopo che Sinner ha trovato un accordo con la Wada, con relativa sospensione dai tornei del tennista n. 1 al mondo, dal 9 febbraio al 4 maggio, ha deciso di interrompere le dicerie e raccontare come sono andata davvero tutti i fatti. (RaiNews)
Umberto Ferrara, l'ex preparatore atletico del tennista numero uno del mondo Jannik Sinner, ha dichiarato di non essere responsabile del fatto che il tre volte campione del Slam sia risultato positivo per due volte a una sostanza vietata. (Diretta)
Perché lo staff di Jannik Sinner aveva con sé uno spray contenente il Clostebol, una sostanza vietata? È una domanda maliziosa che molti malinformati hanno continuato a ripetere da quando è emersa la positività del tennista altoatesino riscontrata durante e dopo il torneo di Indian Wells 2024. (Il Fatto Quotidiano)
S tratta dell'ex preparatore atletico dell'altoatesino che ha vissuto da vicino il caso doping legata al Clostebol che ha poi portato alla squalifica di tre mesi per Jannik e che ha portato alla chiusura del rapporto professionale col tennista italiano. (Il Messaggero)
Umberto Ferrara si è tenuto dentro tutto per oltre un anno, tuttavia l’ex preparatore atletico di Jannik Sinner non voleva muoversi prima che le autorità competenti avessero fatto il proprio corso. (Sportmediaset)