Puff Daddy, dopo l’arresto di Sean Combs Hollywood teme le sue rivelazioni: ecco perché
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C'è chi tace e chi prende le distanze. Dopo l'arresto di Sean “Diddy” Combs, conosciuto anche come Puff Daddy, uno dei colossi dell'hip hop, Hollywood trema per le sue rivelazioni. Il motivo? Tanti lo conoscevano, molti frequentano le sue feste ed erano a conoscenza di certi dettagli raccapriccianti sui suoi (Io Donna)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ricevi le notizie più importanti gratuitamente su Viber TikTokers ha ora ritrovato un vecchio episodio del reality show della famiglia Kardashian, in cui ... (Слободен печат)
La gestione social delle due star non ha nulla a che fare con l’arresto del rapper (Open)
Non è un mistero che la sceneggiatura di Kravitz sia una citazione del caso Jeffrey Epstein - miliardario con un'isola privata amico di tutti i grandi della terra che, prima di morire suicida nel 2019, aveva messo su un intricato sistema di prostituzione, anche con minorenni - tanto che il titolo originario del film sarebbe dovuto essere, appunto, "Pussy Island". (Cosmopolitan)
I fatti risalirebbero al 2001, quando Combs e un ex bodyguard avrebbero drogato, legato e stuprato Graves negli studi di registrazione di Diddy a New York, Daddy’s House. Il tutto sarebbe stato filmato e sarebbe stato venduto, scrive Rolling Stone, che ha ottenuto il testo dell’azione legale. (Rolling Stone Italia)
Fino a un anno fa Sean "Diddy" Combs, il rapper, produttore e dirigente discografico conosciuto anche come Puff Daddy, era all'apice del successo, uno dei più noti nomi dell'industria musicale statunitense con alle spalle un vero e proprio impero: tra le altre cose, un canale Tv, una linea di abbigliamento di successo, un marchio di vodka, un profumo. (Elle)
Thalia Graves, questo il nome dell’accusatrice, è assistita da Gloria Allred, una avvocatessa in prima linea nelle cause di violenze sessuali. E’ scoppiata in lacrime durante una conferenza stampa a Los Angeles parlando del «dolore interno» subìto a causa dell’aggressione. (Gazzetta di Parma)