Filippine, vulcano in eruzione: chiuso l'aeroporto della capitale Manila
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Cenere e fumo sono fuoriusciti dal cratere salendo per diversi chilometri e facendo ricadere a terra una pioggia di sassi.
L'aerporto di Manila è chiuso.
Sono state infatti migliaia le persone portate via da nove comuni circostanti il vulcano Taal, nella provincia filippina di Batangas, poco più a sud della capitale Manila.
L'allerta riguardo la pericolosità del vulcano è salita intanto al livello 4, che significa che «una pericolosa eruzione esplosiva è possibile entro ore o giorni». (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tre religiose si rifiutano di obbedire agli ordini della curia e cioè chiudere il convento. Suore di clausura a rischio sfratto. News. Il caso delle suore di clausura di Marradi, in provincia di Firenze. (Tg1 - www.tg1.rai.it)
Le ceneri già eruttate dal vulcano - che è considerato tra i più pericolosi del mondo - si sono spinte fino a 14 chilometri di distanza. È pericoloso inalarla”, ha dichiarato all’Afp Renato Solidum, capo dell’Istituto di Vulcanologia e Sismologia delle Filippine (Il Fatto Quotidiano)
Finora oltre 16.400 persone hanno cercato rifugio nei centri di evacuazione temporanea istituiti dalle autorità, ma il numero totale degli sfollati è destinato ad essere molto più alto. Lo riferisce la Cnn. (Il Messaggero)
Oltre 16.400 persone hanno cercato rifugio nei centri di evacuazione temporanea istituiti dalle autorità, ma il numero è destinato ad aumentare. Almeno 10mila persone sono state evacuate e centinaia di voli sono stati cancellati in via precauzionale. (Meteo Web)