Prof picchiata, una mamma presente a scuola il giorno del raid: «Volevamo solo essere ascoltati»
Il caso della docente picchiata a scuola da un gruppo di genitori che l'accusa di presunte molestie nei confronti di alcuni alunni Chiara Marasca / CorriereTv Teresa Manzi è autrice di un post diventato virale a firma delle «mamme di Scanzano» che lamenta l'assenza di riposte da parte della scuola (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Rientro blindato, quest'oggi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli) per gli alunni del plesso "Catello Salvati" dell'istituto scolastico comprensivo "2 Panzini" dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti ha aggredito una docente. (Sky Tg24 )
"Chiederò al ministro un ulteriore inasprimento delle sanzioni nei confronti di coloro che si rendano responsabili di responsabili di atti di violenza nei confronti del personale scolastico". Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, intervenuto in diretta a Unomattina Rai. (Il Messaggero Veneto)
Ora, delle due l’una: o questi comportamenti erano di fatto palesi (la docente cioè li aveva in qualche modo ammessi più o meno pubblicamente) oppure si tratta di una ipotesi, di un sospetto più o meno fondato. (Tecnica della Scuola)
Il padre ha provato a difendere la figlia ma ha riportato la frattura di un polso: per la docente la diagnosi è stata di trauma cranico, causato dai colpi ricevuti. È accaduto giovedì mattina a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. (La Repubblica)
A Scanzano (Castellammare di Stabia) (BlogSicilia.it)
Dopo il caos e la violenza, oggi si torna a scuola nel rione Scanzano di Castellammare di Stabia, dove una insegnante di 37 anni è stata vittima di un pestaggio da parte di un gruppo di genitori e familiari di alcuni alunni. (ilmattino.it)