Usa, il sistema elettorale che non cambierà mai

Usa, il sistema elettorale che non cambierà mai
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Corriere della Sera ESTERI

Caro Aldo,gli scudi alzati con manifestazioni di piazza in Georgia e altre recenti, meno partecipi ma sempre atte a mettere in dubbio la regolarità del voto, non sono di buon auspicio per quanto avverrà in America. Quel sistema anacronistico e machiavellico con voto che corre su più binari, prezzolato e guidato da ambo i fronti, pare adatto a fomentare diatribe infinite e forse battaglie vere. La democrazia reclama certezze e non eterni dubbi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Neppure nel 2020, in pandemia, tanti americani avevano già votato per posta o di persona. Chi ne beneficerà? (Open)

Rilevante perché sappiamo dai sondaggi che Harris è in netto vantaggio tra le donne, mentre Trump prevale nell’elettorato maschile. (Corriere della Sera)

E allora, come funziona l’elezione del presidente degli Stati Uniti? Cosa bisogna tenere d’occhio quando escono i risultati, chi sono i grandi elettori? Ci guida Camilla Camponovo, inviata negli USA (RSI.ch Informazione)

Cheap Land America: libri sugli Stati Uniti di Donald Trump e Kamala Harris

Le elezioni presidenziali Usa sono l'ultimo esempio della tendenza alle urne degli ultimi anni: scegliere il meno peggio. Ma siamo sicuri che serva davvero a sventare il pericolo delle destre? (Jacobin Italia)

Cosa dicono i sondaggi sulle elezioni negli Stati Uniti? (Esquire Italia)

L'”Elegia americana” di J.D. La competizione tra Kamala Harris e Donald Trump infervora i dibattiti, ma come sono visti gli Stati Uniti dalle scrittrici e dagli scrittori americani? Nickolas Butler e Giulio D’Antona, in “Storie dal Wisconsin”, raccontano un Wisconsin tanto comunitario quanto il Colorado di Ted Conover (“Cheap Land Colorado”) è spietato. (Il Libraio)