Clima “desertico” dalla Polonia alla Svezia: picchi di +27°C e sabbia dal Sahara | FOTO

MeteoWeb La scena meteo in Europa è dominata da un grande ciclone posizionato sul Mare del Nord, tra Regno Unito e Paesi Bassi. Questo ciclone è responsabile del caldo anomalo, con temperature tipicamente estive, che si stanno registrando sui settori orientali, baltici e scandinavi del Continente, ma anche della grande quantità di sabbia dal Sahara che arriva fino al Nord Europa, in Scandinavia. Oggi si sono raggiunti picchi di +27°C in Polonia e Lituania, +26°C in Lettonia, +22°C in Estonia, +20°C in Svezia, +18°C in Norvegia, +17°C in Finlandia, valori clamorosi per questo periodo dell’anno in questa zona dell’Europa. (MeteoWeb)

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Le estati sull'Europa occidentale stanno diventando più calde con una rapidità sorprendente, tre volte più rapido rispetto al riscaldamento medio globale dal 1980 Oltre all'aumento delle temperature dovuto all'effetto serra, negli ultimi decenni c'è stato un rapido declino degli aerosol nell'atmosfera europea a causa delle misure di controllo dell'inquinamento (3bmeteo)

I giorni di Pasqua, tra fine marzo e 1 aprile, sono stati folli dal punto di vista meteorologico in Europa, con forti correnti meridionali che hanno innescato il trasporto di ingenti quantità di sabbia dal Sahara e fatto impennare le temperature dal Mediterraneo al Nord Europa. (MeteoWeb)

Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature ha però evidenziato come il riscaldamento estivo sia stato notevolmente sottostimato da parte dei modelli climatici. Le ondate di caldo in estate nell’Europa occidentale stanno aumentando per intensità e frequenza. (Icona Clima)

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. (MeteoLive.it)

Il mese di marzo si è chiuso con il botto dal punto di vista delle temperature, grazie ai forti venti meridionali che hanno fatto schizzare le massime verso l’alto. MeteoWeb (MeteoWeb)

La giornata di sabato 6 aprile ha riscritto una pagina della meteorologia europea cancellando dozzine di vecchi record, alcuni addirittura risalenti agli anni '80 Purtroppo sapevamo che sarebbe accaduto, ondate di calore così estese in latitudine e longitudine a inizio aprile non possono non lasciare un segno indelebile (3bmeteo)