Disastro a Boncellino, il fiume ostruito da una diga di alberi: si muove la Procura

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il Resto del Carlino INTERNO

– Il primo passo formale nell’ultima alluvione che ha flagellato il Ravennate, la procura lo ha compiuto ieri mattina nel fango di un paese che quasi non esiste più. Traversara, frazione del comune di Bagnacavallo con meno di 500 abitanti. È lì che il fiume Lamone è letteralmente esploso inondando le strade di acqua e fango. Ed è lì che il pm di turno Francesco Coco si è recato accompagnato dal comandante della locale Compagnia dell’Arma, il capitano Cosimo Friolo. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

La giunta faccia chiarezza sulla data di effettiva disponibilità dei fondi inizialmente assegnati agli interventi su Sillaro, Lamone e nodo di Colorno e spieghi perché risultino ancora da realizzare. (ravennanotizie.it)

Il primo sopralluogo per fare luce su questa terza alluvione ravvicinata, la procura lo ha compiuto ieri mattina nel fango di Traversara. Non a caso nella piccola frazione di Bagnacavallo: si tratta del punto in assoluto più colpito dal disastro. (il Resto del Carlino)

Fino a giovedì mattina erano in pochi a saper indicare sulla mappa il borgo di Traversara. Alle polemiche per la rotta sul Lamone che ha spazzato via parte dell’abitato e a quelle circa la diga di tronchi formatasi sotto il ponte ferroviario di Boncellino – anch’essa una frazione di Bagnacavallo, posta qualche chilometro a monte di Traversara – si è infatti aggiunto un nuovo capitolo, inerente una delibera regionale del 13 febbraio 2023, che sottraeva 933mila euro di fondi alla messa in sicurezza proprio degli abitati di Traversara, Mezzano e Villanova, tutti in provincia di Ravenna, a poca distanza dal fiume Lamone, per reindirizzarli sulla messa in sicurezza di Parma e del nodo idraulico di Colorno, mega cantiere da 55 milioni. (il Resto del Carlino)

Il ponte di Boncellino: "Risorse stanziate": "Solo promesse, niente finanziamenti"

'Per quanto riguarda il fiume Lamone, il Piano Stralcio della Regione Emilia-Romagna evidenzia più volte come punti critici il tratto Villanova–Traversara, l’abitato di Traversara, la messa in sicurezza della passerella di Traversara e del ponte della linea ferroviaria Ravenna–Castel Bolognese. (La Pressa)

Le opposizioni rappresentate da Fratelli d’Italia, gruppo Principale Sindaco e Area Liberale incalzano l’Amministrazione comunale di Bagnacavallo, e in particolare l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Ravagli, sulle responsabilità legate all’alluvione più recente. (il Resto del Carlino)

E per i partiti di destra, quelle immagini sono state l’occasione per attaccare la Regione. Quel tappo di legna accumulata sotto il ponte è stata, infatti, una delle principali cause dell’esondazione del fiume che ha colpito le zone vicine. (Il Fatto Quotidiano)