Meteo: Candelora col ciclone su mezza Italia, poi gelo e neve

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Meteo Giornale INTERNO

Arrivati ormai ad un passo dal termine di gennaio e del secondo mese dell’inverno meteorologico, possiamo delineare un andamento stagionale piuttosto avaro di ondate di freddo significative. Tra dicembre e gennaio sono arrivate alcune note di freddo di origine artica, ma le temperature non sono mai state idonee per l’arrivo della neve in pianura, eccezion fatta per qualche sporadico episodio in Val Padana prima di Natale (Meteo Giornale)

Su altre fonti

L’instabilità di fine gennaio e la svolta della Candelora L’inverno 2025 sembra pronto a risvegliarsi con forza nella prima parte di febbraio, portando condizioni meteorologiche rigide e la possibilità di nevicate anche a basse quote. (Tempo Italia)

Secondo gli ultimi aggiornamenti, le configurazioni atmosferiche previste per i prossimi giorni potrebbero favorire l’arrivo di correnti gelide di origine continentale, con possibili conseguenze su tutto il territorio nazionale. (Meteo Giornale)

Gli ultimi aggiornamenti indicano infatti la possibilità che il freddo intenso torni a farsi sentire, grazie a una configurazione barica potenzialmente favorevole che aprirebbe la cosiddetta “porta del gelo”. (Tempo Italia)

Febbraio è tradizionalmente l’ultimo mese del trimestre meteorologico invernale, poiché il 1° marzo inizia la primavera meteorologica secondo convenzioni internazionali. Ma attenzione. Proprio in questo periodo possono verificarsi colpi di coda sorprendenti, con situazioni meteo estreme e repentini passaggi da periodi tiepidi a ondate di freddo marcato. (Tempo Italia)

Secondo la tradizione popolare più diffusa in Italia, se in questa data dovesse far freddo e nevicare, paradossalmente si annuncerebbe la fine imminente dell’inverno. Il detto recita infatti: “Per la santa Candelora se nevica o se plora dell’inverno siamo fora“. (Meteo Giornale)

Lo schema barico peraltro sarebbe un classico della stagione invernale sul nostro Paese, ma questo progetto è ostacolato dalla veemenza delle correnti occidentali e soprattutto dalla forza del solito anticiclone, che si opporrebbe a questa irruzione fredda, chiudendo la porta dei Balcani, come vedete qui sotto: Se la soluzione fredda andasse in porto (possibilità al momento 20%) l’Italia vivrebbe un periodo invernale da lunedì 3 febbraio a venerdì 7 febbraio, con temperature al di sotto della media e nevicate sul medio Adriatico e l’Appennino meridionale oltre i 300m circa. (MeteoLive.it)