Nada Cella, parla Annalucia Cecere, imputata per omicidio: “Sono innocente e lo dimostrerò”

Ancora una volta, ha chiamato i carabinieri per allontanare i giornalisti assiepati sotto casa sua nel cuneese. E allora le uniche parole pubbliche di Annalucia Cecere, l’ex insegnante appena mandata a processo con l’accusa di aver ucciso Nada Cella 28 anni fa a Chiavari, sono quelle rivolte a una delle sue legali, Gabriella Martini, che difende Cecere insieme a Giovanni Roffo. Ieri sono riuscite a sentirsi soltanto via messaggio, oggi le due donne si sono incontrate: “Io sono innocente, e lo dimostrerò a tutti nel processo”, dice Cecere. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo hanno deciso i giudici della Corte d’appello del capoluogo ligure, che hanno accolto il ricorso della Procura ribaltando il proscioglimento, deciso dalla gup a marzo, dei tre imputati per il delitto: Anna Lucia Cecere, l’ex insegnante presunta assassina, il commercialista Marco Soracco, il datore di lavoro della vittima, e l’anziana madre di quest’ultimo, Marisa Bacchioni, accsati di favoreggiamento e false dichiarazioni. (Il Fatto Quotidiano)

“Annalucia Cecere deve essere processata per l’omicidio di Nada Cella”. La Corte di Appello di Genova, nel collegio presieduto dal giudice Vincenzo Papillo, ha ribaltato la precedente decisione del gip Angela Nutini in relazione ad un cold case del 1996. (La Repubblica)

GENOVA- La svolta arriva dopo quasi 30 anni: per la morte di Nada Cella ci sarà un processo. Dunque ci sarà un processo per l’omicidio della giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova). (Livesicilia.it)

Annalucia Cecere: “Al processo vado da innocente”. L’accusa: “Voleva Soracco e Nada la intralciava”

Lo ha detto Annalucia Cecere, ex insegnante rinviata a giudizio per l'omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari. "Affronterò anche questa nuova fase con coraggio e convinzione, nella totale consapevolezza di essere innocente ed estranea ai fatti”. (Cuneodice.it)

La requisitoria del procuratore generale, insieme all'appello della pm Gabriella Dotto che non si è persa d'animo dopo quella sentenza, ha convinto i giudici d'appello dopo una lunga giornata di discussioni in aula e due ore di camera di consiglio a mandare a processo l'ex insegnante imputata per quel delitto. (Genova24.it)

L’ex insegnante che oggi nel cuneese fa l’operatrice s… (La Repubblica)