Nordio:sentenza Tribunale Roma inottemperante a sentenza Corte Ue

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Agenzia askanews INTERNO

Roma, 23 ott. – “Il giudice, in questo caso del Tribunale di Roma, deve motivare in modo esauriente, completo e relativo al caso concreto la ragione per cui quella determinata persona provenga da un Paese che non è considerato sicuro in relazione alle sue particolari situazioni soggettive e oggettive. Andatevi a leggere i dodici decreti del tribinale di Roma e vederete che sono stati stampati su medesimo file e non vi è nessuna moticazione nè cmpleta, ne esaustiva ne inerente al cosa concreto per quato riguarda questi singoli richiedenti asilo. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Avete capito bene: alcuni partiti nazionali stanno di fatto sollecitando l’Unione a sanzionare la propria Nazione e i propri cittadini, con il solo obiettivo di colpire politicamente questo Governo. (Radio Radio)

L'Italia è corsa ai ripari approvando lunedì un decreto che corregge l'invio di richiedenti asilo in Albania, dopo la sentenza del Tribunale di Roma che ha ordinato il ritorno dei primi migranti mandati in Centri di rimpatrio (Cpr) fuori dai confini Ue. (Euronews Italiano)

Dopo giorni di teso lavori… (la Repubblica)

Nella nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda ogni venerdì in prima serata su Nove e in streaming su discovery+, Maurizio Crozza torna nei panni del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il quale ha definito “abnorme” la sentenza con cui i giudici del tribunale di Roma non hanno convalidato il decreto di trasferimento e trattenimento di alcuni migranti in Albania: «Excessif… exagéré… incroyable… aberrant…extreme… exorbitant… folli… monstreux, sono i sinonimi francesi di “abnorme” che i giudici italiani non conoscono perché sono tutti usciti dall’Istituto Agrario. (Il Giornale d'Italia)

Protocollo che il ministro Nordio definisce “un unicum nel panorama internazionale, basato sull'equa condivisione delle responsabilità con i Paesi terzi e in linea con gli obblighi previsti dal diritto internazionale dell'Ue, per usare le stesse parole della presidente della Commissione Europea”. (RaiNews)

Uno dei giudici che ha emesso le sentenze aveva pubblicamente dichiarato la propria contrarietà al protocollo Italia-Albania”. Roma, 23 ott. (Agenzia askanews)