Bullismo, all’Astra proiezioni per le scuole de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”
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La Fondazione Stensen organizza proiezioni per le scuole de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, il film in questi giorni al centro delle polemiche che tratta tematiche delicate come l’omofobia, la depressione e il suicidio in ambito giovanile. La pellicola, appena presentata alla Festa del cinema di Roma, è tratta dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente 15enne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita. (LA NAZIONE)
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La pellicola è la storia vera di Andrea, giovane suicida vittima di bullismo Omofobia e bullismo, all’Astra proiezioni per le scuole de 'Il ragazzo dai pantaloni rosa' (055firenze)
"Il ragazzo dai pantaloni rosa": anche gli alunni di Melzo "uniti contro il bullismo" Anche 630 alunni delle scuole melzesi, invitati dal Comune di Melzo e da Arcadia Cinema partecipano alla proiezione in anteprima nazionale del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. (Prima la Martesana)
Lo ha comunicato la dirigente dell’istituto comprensivo Serena, dopo che i docenti hanno visionato in anteprima la pellicola. La dirigente ha specificato che la decisione di rinviare la proiezione è stata "una scelta dettata da un eccesso di zelo e prudenza, ma non abbiamo mai veramente cancellato l'appuntamento al cinema", ha precisato. (Oggi Treviso)
La scuola media Augusto Serena di Treviso che inizialmente aveva deciso di non partecipare a causa delle preoccupazioni di alcuni genitori sul tema trattato nel film, sarà presente all'anteprima del 4 novembre in occasione della giornata “Uniti contro il bullismo”. (ComingSoon.it)
ROMA (ITALPRESS) – Al festival del cinema di Roma è stato presentato “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, un film che parla della storia di Andrea Spezzacatena, un ragazzo di 15 anni che si è tolto la vita nel 2015 a causa dei continui atti di bullismo e cyberbullismo (OglioPoNews)
Il consiglio di classe dell’istituto veneto si era opposto alla visione da parte dei ragazzi. (la Repubblica)