Trapani, due anni di torture sui detenuti: coinvolti 46 agenti, 11 arrestati
Nello specifico, i poliziotti sono accusati a vario titolo dei reati di tortura, abuso d’autorità e falso ideologico in concorso. L’indagine, coordinata dalla Procura di Trapani, ha portato all’arresto di 11 agenti e alla sospensione di altri 14, mentre per molti degli altri indagati è scattata la perquisizione domiciliare. Secondo quanto ricostruito dai pm grazie a testimonianze, intercettazioni e videoriprese, i detenuti venivano percossi, costretti a camminare nudi lungo i corridoi, scherniti con commenti sui genitali e colpiti con lanci di acqua e urina dagli agenti. (L'INDIPENDENTE)
Ne parlano anche altre testate
/11/2024 14:43:00 (Tp24)
Video diffuso dalla Polizia Penitenziaria (il Giornale)
Se dovessero essere confermate le accuse, se dovesse corrispondere al vero quello che emerge dall’inchiesta del procuratore di Trapani, Gabriele Paci, allora potremmo trovarci di fronte a un caso eclatante e vergognoso in cui detenuti vengono puniti, umiliati e addirittura torturati da uomini di legge. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È un esercizio davvero doloroso, quello di ascoltare la ricostruzione del procuratore di Trapani Gabriele Paci, coordinatore dell’inchiesta nata nel 2021 e che ieri ha portato all’emissione di 25 misure cautelari e interdittive a carico di altrettanti agenti penitenziari del carcere Pietro Cerulli. (Avvenire)
Pino Apprendi, garante dei detenuti di Palermo, commenta così la notizia dei 46 agenti di polizia penitenziaria indagati per tortura a danno di un gruppo di detenuti del Cerulli. «Ciò che è accaduto nel carcere di Trapani non è un caso: è il risultato di una propaganda al veleno fatta ogni giorno dalle istituzioni, che alimenta un clima di odio nei confronti di chi sta scontando una pena». (La Repubblica)
Antonio è affetto da problemi psichici e di comportamento e in carcere avrebbe dovuto essere seguito con particolare attenzione e cura. ROMA. (La Stampa)