La morte di Franco Battiato, Corrado Fortuna: "Così mi scelse per il suo film senza avermi mai visto"
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"Film che sarebbe uscito un anno dopo, quindi Franco mi scelse senza avermi mai visto recitare, senza neanche un provino".
Franco Battiato si innamorò della sua faccia grazie a una foto pubblicata su "Repubblica".
Franco era una persona leggera, profondamente leggera, raccontava un sacco di aneddoti, era una persona gentile non il guru, il santone che molti potrebbero immaginare.
Corrado Fortuna è molto scosso dalla morte di Battiato, che, in veste di regista, lo scelse come protagonista del suo primo film, "Perduto amor", "un film che non ho mai capito sino in fondo", confessa l'attore palermitano. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E’ uscito fra gli applausi il feretro di Franco Battiato accompagnato da una folla che si ostinava a toccare con le mani il vetro dell’auto come a "volerlo trattenere". Lo ha detto padre Orazio Barbarino, un prete di una chiesa di Linguaglossa, che stamane ha preso parte alla 'veglia di preghiera' per dare l'ultimo saluto a Franco Battiato. (Tiscali.it)
Per ricordare Franco Battiato, una grande personalità della musica ma più in generale della cultura italiana, la Biblioteca Carducci di Città di Castello, nella giornata del19 maggio, alle 10.00 in collegamento ideale con l’inizio delle cerimonia funebre, ha diffuso in filodiffusione interna il brano “Centro di gravità permanente”, un successo conosciuto e molto significativo del percorso e della cifra artistica di Battiato. (PerugiaToday)
Le ceneri sono rientrate a bordo del carro funebre con il traghetto dell'una della notte di oggi 20 maggio. Milo - Le ceneri di Franco Battiato sono rientrate stanotte in Sicilia dalla Calabria. (RagusaNews)
Battiato, i ricordi più commoventi degli artisti. Dallo struggente ricordo di Emma al tributo commosso di Arisa. Ecco i più belli (DiLei)
Non ci sono parole migliori per definire Franco Battiato, se non quelle di una sua canzone. Battiato, la speranza di un «essere speciale». È stato un «essere speciale». (L'Eco di Bergamo)
Ieri, la Camera ha dato il via libera definitivo all’articolo 34 ter del “Decreto Sostegni”, attraverso cui «la Repubblica riconosce, promuove e tutela la Lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)». (Corriere di Lamezia)