Scuola 2020, le linee guida per settembre: si torna il 14 (e con il raffreddore si dovrà stare a casa)

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Corriere della Sera INTERNO

Le regole per riaprire le scuole il 14 settembre escono trasformate dai due giorni di confronto-scontro con le regioni: difficile dire ora se la scuola sarà «più moderna e inclusiva», come spera il premier Conte.

Il ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione un software, chiamato «cruscotto informatico», che li aiuterà nella ricognizione delle criticità, cioè a stabilire dove ci sono troppi studenti rispetto allo spazio

Con le regole imposte dall’emergenza manca lo spazio - spiega la ministra Azzolina - per tenere «in classe il 15 per cento degli studenti», cioè 1 milione e duecentomila bambini e ragazzi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

È quando dichiarato dal premier, Giuseppe Conte in apertura alla conferenza stampa indetta per spiegare il Piano Scuola approvato in conferenza Stato Regioni. Portiamo gli studenti a fare scuola nei cinema e nei teatri, facciamo respirare loro quella cultura di cui hanno bisogno. (Tuttoscuola)

Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (NapoliToday)

Su questi assi principali su cui si sviluppano le linee guida per la riapertura delle scuole a settembre, tuttavia, saranno le singole scuole a decidere. Il numero degli studenti per classe deve diminuire, sarà una battaglia di questo governo, già a partire da settembre. (La Stampa)

Poi è entrato nel dettaglio delle misure contenute nelle linee guida, in particolare sui nuovi spazi: “Le cosiddette classi pollaio a noi non piacciono affatto”. Andremo a monitorare e aiutare dirigenti scolastici e usr perché la scuola a settembre parta e bene“. (Il Fatto Quotidiano)

Si è risolto con una telefonata di scuse e con l'invito, accettato, a recarsi a Scampia per incontrare i dirigenti scolastici, il caso della "scuola-appartamento" citata dal ministro dell'Istruzioneieri in conferenza stampa. (La Repubblica)

Dopo le polemiche dei giorni scorsi e le proteste dei sindacati, il testo è stato approvato da Regioni ed Enti locali. I rappresentanti degli Enti locali parteciperanno ai gruppi di lavoro. (QuiFinanza)