Arrestati per bancarotta ex amministratori di The rock trading

Avevano fondato una piattaforma per investimenti in criptovalute, ora sono stati arrestati per bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, formazione fittizia del capitale e infedeltà patrimoniale. In carcere Andrea Medri e Davide Barbieri, i due ex amministratori di The rock trading, piattaforma per la compravendita di criptovalute, gia' finita sotto inchiesta per truffa. Ritenuti dalla procura di Milano responsabili di un dissesto da 66 milioni di euro, a fronte di oltre 18mila clienti iscritti alla piattaforma. (TGR Lombardia)

Ne parlano anche altri giornali

La Procura di Milano ha presentato tre richieste di liquidazione giudiziale nei confronti della capogruppo Digital Rock Holding Spa, TRT srI e Onedime srI, tutte accolte dal tribunale. (Milano Finanza)

L’ordinanza di custodia cautelare, firmata dalla Gip di Milano Rossana Mongiardo, su richiesta dell’aggiunto Roberto Pellicano e dei Pm Pasquale Addesso e Grazia Colacicco, è stata eseguita dai militari del Nucleo speciale di polizia valutaria e del Nucleo milanese di Polizia economico Finanziaria della Gdf che si sono occupati delle complesse indagini su una vicenda che ha coinvolto 18mila persone. (Il Sole 24 ORE)

Il dissesto lasciato dalla loro gestione ammonterebbe a 66 milioni di euro e coinvolgerebbe oltre 18mila clienti che utilizzavano la piattaforma di exchange, ovvero un servizio per acquistare e vendere valute digitali come i bitcoin. (WIRED Italia)

The rock trading: bancarotta da 66 milioni di euro, arrestati gli amministratori della piattaforma di criptovalute

Questi ultimi, a seguito dell’interruzione dell’operatività della piattaforma di exchange nel 2023, non hanno più riottenuto le somme investite. Nell’aprile dello stesso anno, su richiesta della Procura, il tribunale fallimentare di Milano aveva dichiarato il fallimento dell'exchange, seguito nei mesi successivi dal dissesto delle altre società del gruppo. (Il Giornale d'Italia)

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A dare il via alle indagini dei pm Pasquale Addesso e Grazia Colacicco, sono state una serie di segnalazioni di operazioni sospette relative all’«anomala operatività» della piattaforma di exchange oltre all’analisi di più di «700 querele presentate dai clienti, a fronte della mancata restituzione delle somme investite» come si legge in una nota del procuratore Marcello Viola. (La Stampa)