Iva e ritenute, partono gli avvisi bonari dell’AdE per gli omessi versamenti
L’Agenzia delle Entrate si muove per comunicare ai contribuenti eventuali omessi versamenti dell’Iva e delle ritenute. La riforma delle sanzioni tributarie ha dato il via ad un nuova procedura dell’AdE, il cui scopo è quello di sollecitare l’adempimento spontaneo dei contribuenti. Comunicando ai sostituti d’imposta e ai contribuenti eventuali omissioni. Una volta ricevuto l’avviso bonario, il diretto interessato ha la possibilità di regolarizzare il versamento dell’Iva o delle ritenute, evitando di incorrere nel reato di omesso pagamento. (QuiFinanza)
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Controlli fiscali, stop alla tregua estiva: dal 4 settembre riparte il calcolo dei giorni a disposizione per pagare gli avvisi bonari, così come per l'invio dei documenti richiesti dall'Agenzia delle Entrate Controlli fiscali a pieno regime, dopo la breve tregua estiva. (Informazione Fiscale)
Le modifiche al Decreto Legislativo 87/2024 stabiliscono che l’omesso versamento delle ritenute e dell’IVA diventa penalmente rilevante se le somme non vengono saldate entro il 31 dicembre dell’anno successivo alla presentazione della dichiarazione annuale. (Economy Magazine)
La sanzione citata del 10% invece resta valida per tutti i versamenti omessi o effettuati in ritardo la cui scadenza era prevista fino al 31 agosto scorso. (Italia Oggi)
54-bis (controlli automatici) del decreto Iva (Dpr 633/1972), potranno essere versate entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione. (Fisco7)
Entro il 30 settembre 2024 scadrà per la prima volta il nuovo termine introdotto dalla riforma delle sanzioni tributarie entro il quale l’agenzia delle Entrate dovrà inviare gli avvisi bonari per consentire ai contribuenti di versare l’Iva o le ritenute dovute ai fini della non punibilità del reato di omesso versamento. (NT+ Fisco)
Il mese di settembre, tradizionalmente associato alla fine delle vacanze estive, da quest’anno assume un nuovo significato per i contribuenti italiani. Con la conclusione del mese di agosto, infatti, termina anche la sospensione temporanea dell’invio degli “avvisi bonari” e delle lettere di compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate, stabilita dal decreto Adempimenti. (InvestireOggi.it)