Crisi Stellantis, il gruppo perde il 10,8%. Calo delle vendite in Europa

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Introduzione Stellantis continua a registrare una diminuzione delle vendite nel Vecchio Continente. In un mercato che chiude in rosso il mese di novembre (-2%), con le sole ibride in crescita, il gruppo guidato da John Elkann perde il 10,8% rispetto allo stesso mese del 2023 con la quota che scende dal 14,8% di un anno fa al 13,5%. Negli undici mesi Stellantis ha venduto 1.843.335 auto, il 7,4% in meno del 2023. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

La crisi dell’auto non frena. Anzi. Nel mese di novembre le immatricolazioni auto sono scese dell’1,9% rispetto allo stesso mese del 2023, per un totale di 1.055.319 unità, secondo i dati da ACEA, l’associazione europea dei costruttori, nella totalità dei paesi europei. (Rinnovabili)

Partiamo dal principio: a novembre 2024 sono state immatricolate un totale di 869.816 nuove vetture. A novembre 2023 ne erano state immatricolate 886.918. (DMove.it)

A pesare sul risultato di novembre, l'andamento particolarmente negativo di Francia (-12,7%) e Italia (-10,8%). Ad ottobre c'era stata invece una leggera crescita dell'1,1%. (HDmotori)

Auto, vendite ancora giù. Stellantis in calo dell’11%

Il mercato auto europeo registra un leggero calo delle immatricolazioni nel corso del mese di novembre 2024 mentre il parziale annuo (considerando il periodo compreso tra gennaio e novembre) vede un leggerissimo aumento nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente. (Virgilio)

In novembre le immatricolazioni di autovetture in Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) hanno fatto registrare un calo del 2% mentre il consuntivo dei primi undici mesi chiude con una piccolissima crescita (+0,6%). (PartsWeb)

Ursula von der Leyen lo aveva promesso nel suo discorso di investitura a Strasburgo, e adesso lo mette in cima alla lista delle priorità per l’inizio del nuovo anno: «Avvieremo il dialogo» con aziende, sindacati, fornitori e rappresentanti della componentistica «già a gennaio», ha annunciato ieri la presidente della Commissione, nel giorno in cui l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, ha in contemporanea certificato un calo del 2% delle immatricolazioni in Europa a novembre rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (e un timido +0,6% negli 11 mesi). (ilmessaggero.it)