"Poco tempo per i pazienti, computer inadeguati, ospedali a fine corsa": ecco la Sanità vista dai medici

Poco tempo per i pazienti, computer inadeguati, ospedali a fine corsa: ecco la Sanità vista dai medici
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La Stampa SALUTE

Poco tempo da dedicare ai pazienti, richieste di visite ed esami non sempre necessarie, burocrazia invasiva (ad ogni livello), sistemi informatici lenti, programmi non interconnessi e pc obsoleti, organici deficitari integrati (per fortuna) dagli specializzandi), mancanza di strutture idonee per trasferire gli anziani non autosufficienti e liberare i reparti, ospedali (nel migliore dei casi) decorosi o fatiscenti. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Aumentare i posti per i malati non autosufficienti in strutture idonee, in modo da facilitare le dimissioni dai reparti degli ospedali, «così non ci sarebbe nemmeno bisogno di aprire pronto soccorso privati». (La Repubblica)

L’iniziativa coincide con l’insediamento della nuova Giunta e in particolare del nuovo Assessore Federico Riboldi e si pone l’obiettivo di presentargli l’opinione dei lavoratori in prima linea, le loro richieste, i loro problemi, affinché sia chiaro da dove si parte e dove i lavoratori vorrebbero arrivare. (Quotidiano Piemontese)

“Troppi esami inutili e poco tempo per i pazienti”. Le voci dei medici in trincea

Alle domande, aperte dal 9 al 21 luglio, hanno risposto 582 medici ospedalieri e dirigenti sanitari Piemontesi. (TargatoCn.it)

Così riassume Claudia Rivetti, segretaria Anaao Assomed Piemonte, il sindacato autore del sondaggio per dare voce ai medici ospedalieri. E che quindi, volendo, la rotta si possa invertire: a patto di ascoltare quanti lavorano in prima linea». (La Stampa)