Romeo: infermieri Lombardia chiedono aumenti? Sì, con Autonomia
Milano, 27 mar. – “Sono comprensibili le ragioni che hanno portato gli infermieri a protestare in Lombardia per chiedere risposte sul contratto nazionale per la loro categoria, con conseguente aumento delle retribuzioni, e risposte sulla cronica carenza di organico che peggiora le loro condizioni di lavoro. Ricordo che stiamo portando avanti la riforma dell’autonomia differenziata anche e proprio per poter dare risposte a queste esigenze, per fare in modo che le Regioni che sono in equilibrio di bilancio, come la Lombardia, abbiano la possibilità di scegliere come utilizzare le risorse loro destinate dal fondo sanitario nazionale, senza vincoli dello Stato centrale, per esempio aumentando gli stipendi a infermieri e medici e assumendone di nuovi, aumentando gli organici. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri giornali
TRENTO. Sono pochi, sono pagati molto meno rispetto alla gran parte delle nazioni europee, sono mediamente anziani, visto che tantissimi andranno in pensione a breve. Ancora: il lavoro è poco attrattivo, considerato che i posti a disposizione nelle Università non vengono coperti, ma è estremamente richiesto, in virtù anche delle novità che porterà il Pnrr. (l'Adige)
Una professione, quella infermieristica, che risulta purtroppo poco attrattiva, con trattamenti economici tra i più bassi in Europa, turni massacranti, aggressioni fisiche e verbali che aumentano ovunque sul territorio. (Milano Finanza)
Beukema Inter, il difensore del Bologna spegne le voci sui nerazzurri: le sue parole sulla possibilità di restare a lungo in rossoblù (InterNews24.com)
Infermieri e Oss puntano in particolare il dito contro i salari troppo bassi e gli straordinari 'forzati' causati dalla cronica carenza di personale. Fischietti, tamburi e striscioni sotto alla sede della Regione Lombardia. (MilanoToday.it)
Gli infermieri italiani guadagnano meno della media Ocse Nel 2022, la retribuzione annua lorda di un infermiere italiano, a parità di potere d’acquisto, era di 48.931 dollari (circa 45.331 euro), ossia 9.463 dollari in meno rispetto alla media Ocse (58.394 dollari). (Qui Salute)
In Umbria per colpa del payback hanno già chiuso aziende storiche, con un impatto sull’occupazione e la competitività del territorio già molto preoccupante”. (Il Giornale d'Italia)