Omicidio a Cassano. Laghi: "Comportamenti da Far West"

Omicidio Lopardo di Sibari: Laghi, “comportamenti da Far West, contrastati con massima fermezza” La ‘ndrangheta deve essere contrastata non solo dalle forze dell’ordine e dalla politica ma anche dai cittadini “Ancora un fatto di sangue macchia la Sibartitide e il Pollino. Ancora la ‘ndrangheta apre il fuoco spaventando ulteriormente la società civile dopo tre omicidi nel giro di un anno”. Così il consigliere regionale, Ferdinando Laghi, membro della Commissione Consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa, circa l’omicidio di Antonella Lopardo, avvenuto nella tarda serata di ieri nel territorio di Cassano Jonio (Iacchite)

Su altri giornali

A cura di Antonio Palma Bussano e lei si affaccia, Antonella Lopardo uccisa a colpi di Kalashnikov: non era lei l’obiettivo La dinamica del brutale assassinio ricostruita dai carabinieri di Cosenza che stanno indagando sui fatti coordinati sia dalla Procura di Castrovillari sia dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro. (Fanpage.it)

Sono stanzialmente due i gruppi criminali che operano nell’area compresa tra la Sibaritide e il Pollino, con l’aggiunta della neonata città di Corigliano-Rossano, il locale degli zingari, che detiene il monopolio del traffico di droga, e la ’ndrangheta autoctona tra cui spicca il clan Forastefano. (Iacchite)

Il coniuge della 49enne assassinata stanotte a Cassano allo Ionio è un vecchio affiliato del clan Forastefano, ma da anni ormai non si parlava più di lui in termini criminali Chi voleva morto Salvatore Maritato? E perché? Due domande che soffiano nel vento della Sibaritide, sempre più burrascoso, sempre più insanguinato. (LaC news24)

Gli assassini, armati di un kalashnikov e di una pistola, hanno sparato nel momento in cui hanno intravisto un'ombra profilarsi da dietro una tenda attraverso una finestra. (Il Crotonese)

Uno sfoggio dimostrativo di potenza offensiva usato per colpire Salvatore Maritato, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, coinvolto e condannato nel quadro della maxinchiesta “Omnia”. Una inchiesta che mirò al cuore della cosca di ’ndrangheta guidata nella Sibaritide, fino al 2007, da Antonio e Vincenzo Forastefano. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Attualmente le indagini sull’assassinio di Antonella Lopardo sono dirette dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. A breve, però, il fascicolo dell’inchiesta dovrebbe passare alla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri. (StrettoWeb)