Nuovi indagati per i dossier abusivi: trovato in un garage l’archivio delle spie

Altri dettagli:
Ponte sullo Stretto

Milano — Erano in tanti ad abbeverarsi alla fonte di Equalize. A bussare agli uffici dell’agenzia investigativa di via Pattari 6, nel cuore di Milano, per ottenere informazioni che nessun altro poteva recuperare. Un’enorme macchina di dossier e ricatti. Messa in piedi, secondo le accuse, dal presidente di Fiera Milano Enrico Pazzali e dal suo socio, l’ex poliziotto Carmine Gallo, che ha portato a… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo si legge nella maxi informativa dei carabinieri del Nucleo investigativo di Varese. (Tiscali Notizie)

Equalize sarebbe stata in grado di accedere a banche dati di Stato servendosi di membri delle forze dell'ordine corrotte e hacker: cosa avrebbe cercato in modo illegale la società tra le più ambite nel settore delle investigazioni private. (Fanpage.it)

Tranne i diretti interessati, ben inteso, che in queste ore stanno scoprendo del tutto casualmente di essere finiti nel mirino di agenti e militari infedeli, hacker provetti, investigatori più o meno improvvisati che nell’ambiente si facevano chiamare “zio bello” o “John Bologna”. (ilgazzettino.it)

Sequestrato l’archivio delle spie. Proseguono le indagini

L’hacker Nunzio Samuele Calamucci, in una conversazione intercettata dai carabinieri il 5 maggio dell’anno scorso, si vantava con il suo interlocutore di avere “documenti dell’epoca del primo ministro Silvio Berlusconi, fatto da un carabiniere nostro amico”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono stati sottratti 800 mila fascicoli, con obiettivi di alto profilo come il presidente Sergio Mattarella e il presidente del Senato. Cinquantuno persone risultano indagate in un’operazione che i magistrati hanno definito “una minaccia per la democrazia”. (Red Hot Cyber)

Prosegue l’inchiesta della procura di Milano sulla questione dossieraggi. Servizio di Leonardo Possati (TV2000)