Ue, vertice a 11 sui migranti: Ursula spinge il piano italiano. L'ok del Ppe

Ue, vertice a 11 sui migranti: Ursula spinge il piano italiano. L'ok del Ppe
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il Giornale ESTERI

In un Consiglio europeo dove un po' si respira il clima dell'ultimo giorno di scuola in attesa che il primo dicembre si insedi la nuova Commissione Ue, quello che arriva da Ursula von der Leyen è l'ennesimo segnale politico che conferma come il voto di giugno abbia cambiato gli equilibri europei. Dopo che in questi ultimi anni il Consiglio Ue si è lentamente spostato verso destra, anche il Parlamento ha infatti registrato una virata senza precedenti. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È stata però la discussione sulla migrazione, definita dal presidente del Consiglio europeo Michel «estremamente approfondita», a rappresentare la maggiore novità perché rispetto al passato più recente c’è stato un cambiamento di atteggiamento, certificato dai contenuti della lettera sulla migrazione inviata dalla presidente von der Leyen ai leader Ue e anche dalla dichiarazione dei capi di Stato e di governo del Ppe (sono quattordici) che si sono riuniti prima dell’inizio del summit. (Corriere della Sera)

“Uno dei principali punti di discussione è stato un approccio comune ai rimpatri. Oggi, vediamo che di tutti coloro che non hanno diritto a rimanere nell’Unione Europea, solo il 20% di coloro che hanno una decisione di rimpatrio vengono effettivamente rimpatriati nei loro paesi di origine. (LAPRESSE)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Senato, durante le comunicazioni in vista del Consiglio Ue. Foto LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili "Saremo giudicati dai numeri". La frase, pronunciata da fonti diplomatiche alla vigilia del vertice dei capi di governo dell'Ue, riguarda i migranti e riflette quello che ormai conta davvero per l'Italia. (Today.it)

Migranti e modello Albania, la carica dei Paesi Ue: chi sta con Meloni

Migranti, scontro in Ue sui centri in Paesi terzi 18 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

L'agenda della riunione dei Ventisette leader Ue proseguirà con discussioni su Ucraina, Medio Oriente - col caldissimo fronte libanese - poi migrazione e competitività. Il Consiglio europeo è ufficialmente iniziato. (ilmessaggero.it)

A cominciare dai primi ministri socialisti Olaf Scholz e Keir Starmer, che già in più occasioni si sono espressi favorevolmente sulla bontà dell’accordo italo-albanese, ammettendo pubblicamente di guardare con grande interesse alla ricetta italica pensata dall’esecutivo di centrodestra per contrastare il traffico di esseri umani e prevenire i flussi migratori irregolari. (Nicola Porro)