Roberto Burioni contro i no vax senza multa a Che Tempo Che Fa: "I peggiori". L'affondo sul ministro Schillaci
Il virologo Roberto Burioni, nel corso del suo consueto intervento alla trasmissione Che Tempo Che Fa condotta da Fabio Fazio sul Nove, ha nuovamente attaccato i no vax, alla luce della decisione del Governo di cancellare le multe per la mancata vaccinazione contro il Covid. Burioni contro i no vax senza multa: "I peggiori" Niente multe ai no vax: la polemica di Burioni Le parole di Burioni sul ministro Schillaci a Che Tempo Che Fa Burioni contro i no vax senza multa: “I peggiori” A Che Tempo Che Fa Roberto Burioni ha definito “scriteriati” i “signori che non si sono vaccinati nonostante l’obbligo” perché “hanno messo concretamente a rischio la loro vita”. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Il decreto Milleproroghe (un omnibus che da vent’anni contiene misure varie e scollegate tra loro, uno scatolone utile per metterci dentro di tutto), cancella le sanzioni per chi ha rifiutato di rispettare l’obbligo vaccinale, una decisione che non solo calpesta la memoria di chi è morto per il Covid e per il personale medico che ha lottato in prima linea per debellarlo, ma umilia tutti coloro che hanno rispettato le regole. (L'Eco di Bergamo)
Roberto Burioni, a Che tempo che fa, a testa bassa contro i no vax che non hanno rispettato l'obbligo di vaccinazione durante la pandemia covid e ora non sono tenuti a pagare la multa, grazie al 'condono' previsto dal decreto Milleproroghe. (Adnkronos)
Una dinamica, quest’ultima, che prosegue tuttora e anzi, in certe frange della popolazione si è estesa ai vaccini ordinari per la profilassi contro le malattie dei bambini. Dell’epidemia del Covid, che per lunghi periodi ha blindato il Paese e, purtroppo, ha decretato la fine prematura di migliaia di persone. (La Stampa)
In prossimità della fine dell'anno arriva il consueto decreto Milleproroghe. (Brocardi.it)
Il segreto, con le multe, consiste nel saper praticare la nobile arte dell’attesa, ma soprattutto nell’accumularne il più possibile, perché maggiore è il numero delle contravvenzioni arretrate o delle cartelle esattoriali in sospeso e più frecce si avranno al proprio arco quando arriverà il momento di sedersi a trattare con lo Stato. (Corriere della Sera)
L’esponente radicale, dirigente dell’Associazione Luca Coscioni, prende spunto per il suo affondo da alcune notizie di questi giorni, fra cui la decisione del Governo di cancellare le multe ai no vax del Covid: Nella nostra provincia sono circa 13mila, pari all’8% dei residenti vaccinabili, gli over 50 che hanno ignorato l’obbligo. (La Provincia di Cremona e Crema)