Hezbollah: rispetteremo la tregua se Israele la rispetterà

Hezbollah: rispetteremo la tregua se Israele la rispetterà Milano, 27 nov. "Noi aderiremo al cessate il fuoco tanto quanto lo farà il nemico. Se non lo fanno loro, non lo faremo neanche noi": a parlare è Mahmoud Qomati, vice capo del consiglio politico di Hezbollah, riguardo al cessate il fuoco tra il gruppo militante sostenuto dall'Iran e da Israele. Qomati ha fatto queste osservazioni durante un tour mediatico nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, il giorno in cui è entrata in vigore la tregua con Israele. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

La speranza è che ora tocchi a Gaza. E che la convergenza di interessi che ha reso possibile la tregua in Libano, ormai in vigore, si ricrei per la Striscia. L’interesse dell’amministrazione americana di Biden a non consegnare al presidente eletto Trump il merito di aver posto fine alla guerra. (Avvenire)

“La situazione a Beirut ieri era estremamente tesa”, racconta, “sono stati giorni di pesanti bombardamenti sulla città, non solo nei quartieri sud ma anche ad Hamra Basta, zone centralissime. I pesanti bombardamenti a Beirut (LAPRESSE)

Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah ha preso il via alle 3 di mercoledì 27 novembre, ora italiana (erano le 4 del mattino in Libano). Un accordo che arriva dopo due mesi di scontri violentissimi, annunciato dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e frutto di un’intensa mediazione statunitense. (Avvenire)

Tregua Libano: il testo integrale del cessate il fuoco con Israele

''Le promesse libanesi non sono sufficienti'' per garantire che il cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah sia efficace. (Adnkronos)

Dopo settimane di intensi negoziati alle 4 della scorsa notte Israele ed Hezbollah hanno fatto tacere le armi. A cura di Davide Falcioni (Fanpage.it)

Nella sostanza il testo è molto simile a quello concordato al G7 dei ministri della Difesa che si è svolto il 19 ottobre a Napoli presieduto dal ministro Guido Crosetto. Dopo le discussioni intavolate con i governi della Repubblica del Libano (di seguito «Libano») e dello Stato di Israele (di seguito «Israele»), gli Stati Uniti e la Francia comprendono che il Libano e Israele mirano a porre fine in modo sostenibile all'attuale escalation delle ostilità lungo la Linea Blu e sono entrambi pronti a intraprendere i passi necessari per promuovere le condizioni di una soluzione permanente e globale. (Corriere della Sera)