Le Monde: “Francia e Regno Unito tornano a ipotizzare l’invio di truppe in Ucraina”. E per la Nato mancano militari in Ue
La domanda che affligge l’Europa da ormai più di un anno è soprattutto una: come deve reagire Bruxelles alla rielezione di Donald Trump e a un suo eventuale disimpegno in Ucraina? Rimanere in stallo, fare un passo indietro o addirittura rilanciare sono le tre opzioni di un’Unione che rischia di rimanere sola a sostenere un esercito, quello di Kiev, sempre più in difficoltà di fronte alla superiorità numerica e tecnologica degli uomini della Federazione che continuano ad avanzare nel Donetsk e preparano la riconquista totale del Kursk (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Si tratta di discussioni delicate, la maggior parte delle quali sono classificate, rilanciate alla luce di un potenziale ritiro del sostegno americano a Kiev una volta che Donald Trump entrerà in carica il 20 gennaio 2025", scrive il quotidiano francese. (L'HuffPost)
Qualcosa si starebbe muovendo oltralpe e oltremanica. A lanciare la clamorosa indiscrezione è il quotidiano Le Monde. (Liberoquotidiano.it)
Donald Trump tra meno di 2 mesi si insedierà come nuovo presidente degli Stati Uniti: la posizione di Washington in relazione alla guerra potrebbe cambiare e il sostegno americano a Kiev non è scontato. (Adnkronos)
Raggiunti i mille giorni di guerra in Ucraina, il presidente francese torna a parlare di invio di soldati occidentali a sostegno delle truppe di Volodymyr Zelensky. Emmanuel Macron non molla. (Nicola Porro)
Le discussioni sull’invio di soldati occidentali e di compagnie di difesa private in Ucraina sono state riattivate in Europa. Lo ha appreso il quotidiano francese Le Monde da fonti attendibili. In particolare, preoccupa la prospettiva di un possibile disimpegno a favore di Kiev da parte degli Stati Uniti con l’insediamento di Donald Trump negli Stati Uniti il 20 gennaio 2025. (LAPRESSE)
Secondo il quotidiano francese Le Monde, che cita «fonti concordanti», l'idea sarebbe già sul tavolo di alcuni governi europei. Torna d'attualità il tema dell'invio di truppe occidentali e società di difesa private su suolo ucraino, alla luce della nuova fase di escalation della guerra e del possibile cambio di strategia degli Stati Uniti con l'elezione del presidente Donald Trump (ilmessaggero.it)