“Ecco perché non c’è lo Stato Palestinese”

Israele ha normalizzato le relazioni con molti Stati arabi e con le economie europee, rispetto alle quali ottiene molti privilegi. Grazie a Oslo c’è un accordo per cui Israele non sta diminuendo l’occupazione dei Territori palestinesi dal 1967”. Sono le parole di Amira Hass, giornalista israeliana, in occasione del 7 ottobre. “Noi oggi – riflette – ci troviamo in una situazione con le conquiste e speranze del processo di Oslo, senza però l’obiettivo più importante, che era la creazione uno Stato Palestinese confinante con Israele”. (Collettiva.it)

Su altre fonti

La carta inedita a colori della settimana è dedicata alla questione palestinese. La mappa illustra i paesi che presso le Nazioni Unite si sono espresse a favore della creazione e del riconoscimento di un vero e proprio Stato di Palestina. (Limes)

L’ambasciatrice, sottolineando che le informazioni che giungono in Italia restituiscono solo in minima parte la devastazione in corso a Gaza, in Cisgiordania e ora in Libano, ha affermato che “l’obiettivo di Netanyahu è quello di rendere i territori palestinesi invivibili e di distruggere tutto ciò che c’è intorno, come dimostra l’aggressione al Libano”. (Agenda Politica)

Le bugie di Israele contro i due Stati

L’occupazione illegale da parte di Israele delle terre palestinesi, il suo continuo regime di apartheid su … In realtà, è proprio la mancanza di una soluzione a due Stati a metterla in pericolo. (Il Fatto Quotidiano)