Il giornalista che aveva previsto tutto (o quasi) dell'attacco dell'Iran a Israele – e che cosa dice su quello che accadrà ora

«Forse stiamo per entrare in quello che potrebbe essere il momento più pericoloso nella storia del Medio OrienteOriente moderno: una guerra a colpi di missili balistici tra Iran e Israele, che quasi certamente porterebbe gli Stati Uniti dalla parte di Israele e potrebbe culminare in un vero e proprio sforzo Usa-Israele per distruggere il programma nucleare iraniano». La notizia, Thomas Friedman l’aveva data ieri mattina, quando l’attacco iraniano a Israele non pareva imminente. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Il piano 'terrorista' di Netanyahu per colpire i siti nucleari iraniani sotterranei con bombe anti-bunker o 'bunker buster', sarebbe pronto almeno dal 2009, da quando è tornato al potere e ci resta ancora. (Il Giornale d'Italia)

L’Iran, la sera del 1 ottobre, ha lanciato 200 missili balistici contro Israele; 180 secondo le stime dell’Idf che afferma di averne intercettati la maggior parte. (Sky Tg24 )

Il nome del missile, sviluppato dai Pasdaran e svelato a giugno 2023, può essere tradotto con i termini "conquistatore" o "vincitore", e le sue caratteristiche lo rendono in grado di evitare i sistemi di difesa aerea. (Today.it)