Torino in fila per Martin Scorsese: "Il mio amore per il cinema? Tutta colpa dell'asma..."

Ospite in una suite dell'hotel Principi di Piemonte - saluterà Torino e i suoi tanti fan per proseguire i suoi progetti italiani, cui ha accennato nell'incontro stampa di lunedì in Mole Antonelliana: ma il ricordo di questa due giorni organizzata dal Museo nazionale del cinema resterà a lungo negli occhi e nelle orecchie di chi ha avuto la fortuna di esserci (la richiesta è stata molto più alta dei posti disponibili, il “tutto esaurito” è stato rapidissimo). (Torino Cronaca)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dentro quello scrigno moderno ci sono i “rushes” (i filmati rari e mai inseriti nel montaggio) di “Cabiria”, il primo… (La Repubblica)

Lunedì 7 e martedì 8 ottobre 2024, il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita una due-giorni imperdibile dedicata a Martin Scorsese, uno dei più grandi maestri del cinema contemporaneo, in occasione della sua prima visita al museo. (Città di Torino)

La cerimonia istituzionale è stata organizzata nel salone d’onore “Torquato Tasso” del Comune di Sorrento dove uomini e donne che hanno raggiunto importanti traguardi e meriti in campo sociale e professionale, sono stati protagonisti della X Edizione del Premio Internazionale “Hippocrates Primus Magister alla Carriera”. (Frosinone News)

Gli incubi di Scorsese: “Troppa violenza, le presidenziali Usa come il mio Gangs of New York”

Il regista, insignito del Premio Stella della Mole – negli anni attribuito a grandi protagonisti del cinema mondiale, tra cui Paul Schrader, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo – ha tenuto una masterclass dal grande valore cinematografico e artistico, caratterizzata da entusiasmo e desiderio di condividere la propria esperienza. (Artribune)

Il regista ha ricevuto il 7 ottobre a Torino una delle più grandi onorificenze italiane alla carriera: il Premio Stella della Mole Alessandro Alicandri (Tv Sorrisi e Canzoni)

Cacciatore di pellicole da salvare, archeologo del cinema, spettatore attento del futuro del grande, piccolo e piccolissimo schermo, senza pregiudizi, solo con la curiosità appassionata di un principiante. (La Stampa)