Catania, toga pro migranti? La destra insorge: "Giudici comunisti condannano l'Italia"
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"Per colpa di alcuni giudici comunisti che non applicano le leggi, il Paese insicuro ormai è l'Italia. Ma noi non ci arrendiamo!": Matteo Salvini ha commentato così la decisione del tribunale di Catania di non convalidare il trattenimento disposto dal questore di Ragusa di un migrante arrivato dall'Egitto che a Pozzallo aveva chiesto lo status di rifugiato. Il motivo? Il suo Paese di origine, l'Egitto, non è stato considerato dal giudice come un Paese sicuro. (Liberoquotidiano.it)
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Nel provvedimento il giudice dichiara "irrilevante la questione di legittimità costituzionale sollevata dal richiedente protezione". Il vicepremier Salvini: "Per colpa di alcuni giudici comunisti che non applicano le leggi, il Paese insicuro ormai è l'Italia. (Sky Tg24 )
Il provvedimento è il primo dopo il decreto sui Paesi sicuri firmato dal Governo Meloni Foto dall'archivio (LAPRESSE)
Una sentenza chiarissima che indugia a sviluppare pedissequamente tutti i passaggi delle normative applicabili e di grande ausilio a quanti, dalle parti del Governo, troppo frettolosamente, ad essere ottimisti, hanno consultato il corpus giuridico e hanno pensato di superarlo con un decreto legge”. (Agenzia askanews)
Lo ha scritto il Tribunale di Catania nel provvedimento con cui non ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa di un migrante arrivato dall'Egitto, che a Pozzallo ha chiesto lo status di rifugiato. (L'Unione Sarda.it)