Mondiali sci, diretta discesa femminile: Goggia e Brigone deludono, fuori dal podio
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Nessuno ha dubbi nel circo bianco: nella discesa iridata di oggi Sofia Goggia e Federica Brignone saranno le concorrenti più quotate dopo una stagione di coppa eccellente per entrambe. E' dunque grande la tensione e fortissima la pressione alla viglia di questa gara sulla pista ''Ulli Maier''. Comprensibile dunque che le due azzurre - e con loro pure la gardenese Nicol Delago che nella gara premondiale dello scorso marzo fu ottima terza- cerchino di tenere i nervi saldi affidandosi ad un filo di prudente freddezza. (ilmessaggero.it)
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Sulle nevi di Saalbach (Austria) si disputerà una delle gare di riferimento di questa rassegna iridata: inizia il fine settimana riservato alla grande velocità, si preannuncia grande spettacolo per questo evento che metterà in palio le ambite medaglie. (OA Sport)
Un titolo che manca dal 1932, dal sigillo di Paula Wiesinger a Cortina, un’attesa davvero troppo lunga per la squadra dei sogni che, ormai da quasi un decennio, sta vincendo tutto o quasi. (NEVEITALIA.IT)
Sono 14 i Paesi iscritti. Si gareggerà da oggi al 16 febbraio con la prima settimana dedicata a parallelo e discipline veloci e con la seconda che prevede combinata e specialità tecniche. Oggi, dalle 15.15 è in programma il parallelo a squadre miste. (Corriere della Sera)
E' il giorno di una sfida che l'Italia vuole fare sua dopo l'argento di Brignone in super-g: pettorale 1 per Johnson, il pronostico è incerto con Puchner (n° 9) attesissima in casa Austria. Dopo il 3 di Nicol Delago, dal 12 al 14 toccherà alle altre punte della nazionale. (NEVEITALIA.IT)
Accadde oggi: fra un anno esatto si apriranno i Giochi 2026 su Alpi e Dolomiti, ma è vicino a Salisburgo che le azzurre si giocano, proprio oggi, una bella fetta di questo conto alla rovescia. Nel superG (Dirette Tv Rai Due ed Eurosport dalle 11.15) scende in pista un «full» di stelle che vogliono tutte sciare (almeno) ancora un anno. (il Giornale)
Primo tratto veloce con due decimi di vantaggio sulla Johnson poi Nicol perde qualcosa e rallenta rispetto alla statunitense e non riesce più a recuperare e chiude a 76 centesimi dalla Johnson La tedesca lontana dalla Johnson sin dai primi tratti di gara. (La Gazzetta dello Sport)