Tananai pubblica una foto del suo primo Sanremo: "pensavo di aver buttato via l'unica chance"

È davvero difficile pensare che, riguardando la classifica di Sanremo 2022, Tananai si sia classificato ultimo. Il cantante, che oggi è ai vertici delle classifiche e risulta come uno degli artisti più apprezzati, terminò come fanalino di coda di quell'edizione. Da lì però iniziò una carriera davvero stellare. A ripercorrere quel periodo è proprio lui che, in queste ore, ha postato una foto ricordo di quei giorni frenetici della kermesse e delle sue sensazioni: Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Tananai (@tananaimusica) "Oggi per caso ho ritrovato questa foto risalente al mio primo Sanremo. (R101)

La notizia riportata su altri media

Composto da 12 tracce, di cui 9 inedite (se si escludono i singoli giù pubblicati: “Veleno”, “Storie brevi” con Annalisa e “Ragni”), questo lavoro promette di rivelare una nuova dimensione dell’artista, più matura e consapevole. (Recensiamo Musica)

Il nome d'arte Alberto Cotta Ramusino l'ha rubato al nonno, che lo chiamava, appunto, Tananai, «piccola peste» in dialetto milanese. Le «Storie brevi» divise quest'estate con Annalisa, e poi gli altri singoli «Veleno» e «Ragni», avevano già dato l'idea della direzione presa dal ventinovenne di «Tango» e «Sesso occasionale». (ilmattino.it)

Come una sgasata in sella a quella moto che nel caso di Tananai assomiglia tanto alla sua vita sulla corsia di sorpasso. "Il titolo nasce da un monito del mio manager, che quando teme stia perdendo contatto con la realtà attratto dalle luci della grande giostra su cui m’ha fatto salire Sanremo, mi guarda dritto negli occhi dicendo ‘calmo cobra’, fai quel che devi senza farti condizionare dal mondo che ti gira attorno". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tananai: «Il successo non conta se non sei felice. Io ho rischiato di perdermi. I rapper? Sessisti. Non ho bisogno di esasperare il mio testosterone»

Leggi tutta la notizia "Calmo Cobra rappresenta un po' il momento che mi sono imposto di vivere dopo i due anni frenetici di successo, in cui mi sono trovato catapultato. (Virgilio)

Il disco riprende il mondo delle moto da corsa, del fuoco per sottolineare il tema della velocità: “Cosa mi hanno tolto i due anni vissuti velocemente? Il fatto di sbronzarmi e poi farmi un TikTok! (ride, ndr). (Il Fatto Quotidiano)

La società ci vuole a tutti i costi numeri uno. È una corsa demenziale. (ilmessaggero.it)