Anci, Gaetano Manfredi eletto presidente: “A breve agenda dei Comuni”

Durante il Consiglio nazionale dell’Associazione nazionale dei Comuni, in corso a Torino, il sindaco di Napoli è stato eletto all’unanimità come presidente. Nel suo discorso chiede che la “premier veda nei sindaci interlocutori leali". "Rafforzare l'autonomia dei Comuni- dice - è una priorità, solo attraverso un nuovo protagonismo si rilancia il Paese" Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è stato eletto all'unanimità presidente di Anci , Associazione nazionale dei Comuni, durante il Consiglio nazionale in corso a Torino. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Una tre giorni che vedrà la presenza di ministri, primi cittadini, manager di azienda riuniti in focus tematici politici e amministrativi. I lavori saranno aperti ufficialmente alle 17 dal Presidente della Repub… (La Repubblica)

Manfredi eletto presidente dell'Anci, Lo Russo vice: "Saremo una buona coppia" andrea joly, julia ricci, riprese e montaggio di maurizio bosio (ag. reporters) (La Stampa)

«Sarò il presidente Anci di tutti, non solo di una parte politica, ma vi chiedo di rivedere i tagli agli enti locali». Si può riassumere così il messaggio inviato da Gaetano Manfredi alla premier Giorgia Meloni in vista dell’assemblea che oggi a Torino lo incoronerà presidente dell’Associazione dei comuni italiani. (La Repubblica)

Elezioni Anci, FDI: “Con Fioravanti e Tomasi centrodestra finalmente rappresentato”

Manfredi eletto presidente Anci: i Comuni tornino protagonisti Torino, 20 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. (BlogSicilia.it)

“La nomina di Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, e Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, eletti rispettivamente presidente del Consiglio nazionale e vicepresidente Anci è un risultato importante per il nostro partito, in quella che era considerata l’ultima roccaforte di potere del Pd, che ha dovuto necessariamente confrontarsi con il centrodestra e con Fratelli d’Italia. (Il Capoluogo)