Usa, sciopero in 36 porti: timori per un aumento dei prezzi. Ripercussioni anche nel Mediterraneo e in Italia

Lo sciopero porta a perdite giornaliere stimate in quasi 5 miliardi di dollari. Timori per l’aumento dei prezzi e attenzione da parte di Fed e Bce. I timori per il Made in Italy I porti sono un fattore chiave per far girare le economie del mondo. Sono ancora ben limpidi i ricordi dei problemi creati alle catene di approvvigionamento internazionali dagli attacchi dei miliziani Houthi nel Mar Rosso, senza contare l’imbuto delle forniture creatosi nel post Covid. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altri giornali

Lo sciopero dei portuali che blocca da ieri i 36 scali della costa atlantica e del Golfo del Messico – tutti quelli dal Maine fino al Texas, passando per Boston, New York, Filadelfia e New Orleans – rischia di costare molto caro a Kamala Harris, già alle prese col calo dei venti che fino a un mese fa hanno gonfiato le vele della sua candidatura. (Corriere della Sera)

Un danno gravissimo all’economia USA, ai suoi consumatori, ma anche agli esportatori, che certamente vedranno lievitare il costo dei noli già nelle prossime settimane”. Con lo sciopero, ogni settimana, si stima che a livello mondiale saranno circa 500 mila i contenitori che non potranno sbarcare o raggiungere le destinazioni finali. (Genova24.it)

La buona tenuta dell’economia Usa, che nel terzo trimestre del 2024 ha registrato una crescita su base annua del 2,5%, appare minacciata da una ondata di scioperi dei lavoratori di servizi essenziali. (Corriere della Sera)

Sciopero porti Usa, ci saranno ripercussioni anche in Italia: ecco quali

Lo sciopero blocca tutto, dal cibo alle spedizioni di automobili, in un'interruzione che secondo gli analisti costerà all'economia americana miliardi di dollari al giorno, minaccerà posti di lavoro e potenzialmente alimenterà l'inflazione. (Corriere del Ticino)

Il blocco nel quale si sono compattati gli oltre 45.000 portuali della costa atlantica degli Stati Uniti, sotto il vessillo della International Longshoremen Association (Ila), come allora (in un quadro ovviamente ben differente) rischia ogni giorno di più di trasformarsi in una trappola mortale per la politica, in questo caso americana alla vigilia delle elezioni presidenziali. (Nicola Porro)

Il presidente Joe Biden ha il potere di sospendere lo sciopero per 80 giorni per ulteriori trattative, ma la Casa Bianca ha affermato che non ha intenzione di agire. Questo per la carenza di merci che è dietro l’angolo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)