Alex Eala, la 19enne che sta avvicinando le Filippine al tennis
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È ancora presto per sostituirsi nel cuore di un popolo a Manny Pacquiao, il superpugile capace di paralizzare davanti alla tv le Filippine intere e tutti i suoi abitanti sparsi nel mondo. Eppure, la favola di Alexandra Maniego Eala, detta semplicemente Alex, sta facendo sognare tutto il Sud-Est asiatico. Questa 19enne filippina classe 2005, nata a Quezon City, la vecchia capitale prima di Manila, e finita a Maiorca nella prestigiosa scuola di Rafa Nadal, è in copertina a Miami (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
Prima del WTA 1000 all'Hard Rock Stadium, trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis, Eala aveva vinto solo due partite nel tabellone principale di un torneo WTA in carriera (Cluj-Napoca 2021 e Madrid 2024). (Tiscali)
Alexandra Eala sta scrivendo la sua storia di tennista e la storia del suo paese. Partita con una wild card, ha scalato Volynets e Ostapenko nei primi turni, per poi sorprendere tutti con un’incredibile vittoria su Madison Keys, che le ha dato l’accesso ai suoi primi ottavi di finale in un WTA 1000. (TennisItaliano.it)

Dopo Ostapenko e Keys, la filippina fa fuori anche la numero 2 del mondo in due set ed è in semifinale Alexandra Eala – US Open (TennisItaliano.it)
C’è una intrusa negli ottavi di finale del WTA 1000 di Miami ed è Alexandra Eala, classe 2005, dalle Filippine. Numero 140 del mondo, entrata in tabellone passando dalle qualificazioni con una wild-card concessa dalla IMG che la rappresenta a livello di agenzia e manager, ha ribaltato fin qui quasi tutti i pronostici e battendo negli ultimi due turni altrettante campionesse Slam. (oktennis)